Sorpresa a piazza Duomo: ospiterà il concerto de "Il volo"
Uno dei tenori fu cresimato da monsignor Seccia

Piazza Duomo vola: letteralmente. Perché il prossimo 28 luglio ad accendere la notte già incantata dello spazio più bello di Lecce (e, a dire di alcuni esperti, della Puglia, dell'Italia e dell'intero pianeta), saranno i tre giovanissimi tenori del Volo, oggi reduci dal successo (e soprattutto dalle polemiche) di Sanremo e però già in fase di programmazione, ovviamente, di tutta la loro estate canora, che li vedrà in giro per l'Italia con lo spettacolo Musica tour.
L'accordo tra gli organizzatori del concerto, che già si prevede sold out (e naturalmente foriero della classica caccia, tutta salentina, al biglietto gratuito), qualche giorno fa - racconta Portalecce.it, il portale della Curia di Lecce - alla fine di una serie di incontri-negoziato tra il padrone di casa, l'arcivescovo Michele Seccia. Ma c'è anche un elemento personale a legare l'arcivescovo di Lecce ai tenori del Volo, ed in particolare a Gianluca Ginoble, l'abruzzese del gruppo. Monsignor Seccia è stato a lungo vescovo della diocesi di Teramo-Atri, e nel 2009 ha conosciuto il bello dei tre tenorini mentre si preparava a ricevere il sacramento della Cresima nella parrocchia di Sant'Antimo a Montepagano, frazione di Roseto degli Abruzzi, cosa poi regolarmente avvenuta nel giorno convenuto.
«Gianluca aveva appena iniziato il suo percorso artistico nella trasmissione di Antonella Clerici Ti lascio una canzone - ha rivelato Seccia - e ricordo bene che il suo parroco, don Roberto Borghese, mi parlò delle sue doti canore. Sono, quindi, molto contento di poter ospitare in piazza Duomo il concerto di questi ragazzi che portano la bella musica italiana in tutto il mondo. La nostra piazza barocca sarà un bellissimo scenario per il loro spettacolo».
E portare Il Volo in piazza Duomo è un sogno che si avvera anche per il manager del trio, Michele Torpedine, che è nato a Lecce ed è molto legato al Salento, anche se sin da bambino ha seguito la famiglia a Bologna.
I biglietti sono in prevendita da oggi su Ticketone.it, mentre da sabato 23 febbraio, alle 11, saranno disponibili negli abituali punti vendita leccesi. Si conferma insomma il nuovo corso voluto da monsignor Seccia per lo spazio di piazza Duomo, interdetto per molti anni ad ogni attività per decisione della Curia ma oggi tornato alla fruizione della comunità proprio per merito dell'arcivescovo di Lecce in carica.
«La piazza è a disposizione di tutte le iniziative, religiose, solidali o artistiche che siano, purché rispettino l'identità del luogo. Non solo messe, quindi - spiega l'arcivescovo - ma neppure passerelle di moda, perché piazza Duomo, pur non essendo luogo strettamente sacro, ospita luoghi che lo sono, e quindi ha un suo significato simbolico e valoriale. Mi auguro dunque che la comunità voglia utilizzarla con educazione e civiltà. E per diffondere messaggi positivi come questi ragazzi», conclude Seccia. Sfera Ebbasta, non ci provare.