Fiorello-show a Tennis & Friends, due giorni
di prevenzione contro il tumore alla tiroide

Fiorello-show a Tennis & Friends, due giorni di prevenzione contro il tumore alla tiroide
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Sabato 11 Ottobre 2014, 19:09 - Ultimo aggiornamento: 19:10
Fiorello show per 'Tennis & Friends', al Foro italico, la due giorni di sport e prevenzione ideata da Giorgio Meneschincheri, responsabile del Pronto soccorso del Policlinico Gemelli, dove volti noti si affrontano sui campi in terra rossa e chiunque voglia può fare un check up gratuito alla tiroide ed esami per il controllo delle malattie metaboliche. L'evento è organizzato dalla Real Sport Events in collaborazione con il Policlinico A. Gemelli, la Polizia di Stato e col patrocinio di Roma Capitale, Regione Lazio, Coni e Federazione Italiana Tennis. L'appuntamento prosegue anche domani.



Fiorello, fra i sostenitori dell'iniziativa, ha regalato alle telecamere che lo attendevano all'ingresso un vero e proprio show da mattatore, partendo dal tema della giornata, la prevenzione, per lasciarsi poi 'trascinarè su altri terreni, da Sanremo all'alluvione a Genova, alle italiane del volley. «Prevenire è meglio che curare e io sono il re della prevenzione, mi faccio sempre i 'tagliandì, sono sempre al Gemelli», ha iniziato Fiorello con tono ironico, aggiungendo: «Prima o poi dobbiamo morire, lo sappiamo, ma ritardiamo questo momento il più possibile, soprattutto vivendo meglio e facendo sport. L'alimentazione è importante ma ci sono cose purtroppo congenite, se si nasce con la tiroide un po' strana è meglio saperlo. Io ho un nodulino - ha detto toccandosi il collo- e lo tengo costantemente sotto controllo».



A chi gli chiedeva quanto conti una risata, il buon umore, per stare in salute, Fiorello ha risposto: «Piuttosto che stare angustiati! Già questo periodo non è allegro e felice, la politica è quello che è, c'è pure l'ebola e quando c'è maltempo subito si teme che succeda qualcosa». A questo proposito, riferendosi all'alluvione che ha colpito il capoluogo ligure causando una vittima, Fiorello ha sottolineato che «a Genova sono successe cose veramente pazzesche, terribile che per la seconda volta ci si caschi nella stessa maniera: si dice 'qualcuno pagherà' ma poi in Italia non paga mai nessuno, solo Corona paga».



Quanto alla possibilità di una sua partecipazione a Sanremo, Fiorello evita di parlarne. «Siamo qui per altro, parliamo di sport e prevenzione», risponde a chi gli chiede se andrà a trovare Carlo Conti all'Ariston, poi aggiunge scherzoso: «Se vi doveste sentire male a Sanremo fate la prevenzione anche a Sanremo».
Le ultime battute Fiorello le dedica allo sport, definendosi un tennista appena agli inizi, destinato a perdere, e spendendosi per le azzurre del volley che si stanno comportando molto bene, sono brave
».