Un futuro distopico, terra della Sokolov multinazionale guidata da un uomo senza scrupoli. Oppure terra senza tempo che accoglie l’ormai anziana Dorothy tanti anni dopo il suo viaggio nella magica Oz.
Così si trasforma Taranto nei cortometraggi «Pluto» e «Dorothy non deve morire», entrambi girati nel capoluogo ionico tra il 2020 e il 2021 con il contributo di Afc: i due film saranno proiettati questa sera a partire dalle 20 al teatro Orfeo nella rassegna di cortometraggi ribattezzata «ShorTà», organizzato dalle case di produzione cinematografiche «Clickom» e «10D Film» e condotto da Selenia Orzella, giornalista Rai con un passato da attrice.
Gianmarco Tognazzi nei panni dello spregiudicato Viktor
Nel primo lungometraggio, firmato da Ival Saudelli, una serie di avvenimenti si innescheranno in una storia di sacrifici estremi ai limiti dell’assurdo, portando lo spettatore a ricostruire gli eventi scavando nel passato dei protagonisti. Distribuito da Premiere Film, Pluto vanta l’interpretazione di Gianmarco Tognazzi, nel ruolo di Viktor e del figlio Tommaso, ultimo della dinastia di artisti e per la prima volta dinanzi a una macchina da presa. Ma il corto, unico film italiano finalista al «Méliès d’argent» al «Trieste science+fiction festival» il più prestigioso e importante evento di fantascienza in Italia, è soprattutto frutto di una squadra a trazione pugliese: oltre al regista Saudelli, il protagonista è interpretato dal tarantino Silvio Gullì e nella troupe list compaiono anche i nomi dello scenografo Vito Zito, della costumista Lilian Indraccolo, dell’autore delle musiche Mirko Maria Matera, tutte eccellenze pugliesi già particolarmente apprezzati nel panorama nazionale.
Milena Vukotic è una Dorothy ancora sognante
Subito dopo il confronto con il regista, sullo schermo dell’Orfeo sarà proiettato «Dorothy non deve morire», scritto e diretto dal tarantino Andrea Simonetti e prodotto da 10D Film.