La password è 'Laziomm...', pioggia di insulti alla serie Christian. Edoardo Pesce: «È finzione, vergognatevi»

Polemiche per la password per aprire il caveau

La password è 'Laziomm...', pioggia di insulti alla serie Christian. Edoardo Pesce: «È finzione, vergognatevi»
La password è 'Laziomm...', pioggia di insulti alla serie Christian. Edoardo Pesce: «È finzione, vergognatevi»
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Venerdì 28 Gennaio 2022, 09:27 - Ultimo aggiornamento: 13:08

Stasera farà il suo esordio in tv la nuova serie Sky "Christian", ma sui social la discussione è cominciata già ieri sera. Il motivo? La "furia" dei tifosi della Lazio, adirati per una scena diffusa in anteprima nella quale uno dei protagonisti svela la password per aprire il caveau di una banca. «Laziommerda, Laziommerda. Con due m, tutto minuscolo», dice. L'attore "incriminato" è Antonio Bannò, su cui si è scatenata una pioggia di insulti social (e le risate dei romanisti).

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Edoardo Pesce: «È finzione, vergognatevi»

A prendere le difese della serie è Edoardo Pesce, uno dei due protagonisti (l'altro è Claudio Santamaria), che ha pubblicato un lungo post su Instagram, pubblicando un selfie con una felpa giallorossa: «Visti gli insulti e le minacce scritte sui social da parte di alcuni soggetti che si definiscono tifosi laziali e che sicuramente aumenteranno da dopo domani sera, mi sento di intervenire subito con queste parole: Chi mi conosce sa che ho sia parenti e sia carissimi amici "veri" Tifosi della Lazio, tra i quali alcuni storici e rispettati come Adamo Dionisi e altri di cui non faccio i nomi. Essendo loro oltre tifosi anche persone intelligenti e sportive, non si sono offesi perché hanno subito inserito la frase "incriminata" ("Laziommerda" Usata come password dall'amico di Christian) all'interno del contesto di finzione e di caratterizzazione ironica e spesso sopra le righe dei personaggi della serie. Come credo si accorgerà chi avrà o ha avuto occasione di vederla», ha detto Pesce.

«Quindi qui gli unici a vergognarsi dovrebbero essere gli animali (e mi scuso con gli animali) che scrivono (da account fake e non) insulti e minacce (tra l altri anche al regista che nn sa neanche de che stamo a parla) di una gravità tale che nascondono evidentemente tante frustrazioni, livori e cattiverie che con lo sport nn c entrano nulla ma neanche con il normale convivere in generale - ha tuonato l'attore -. Siete gli stessi che confondevano Romanzo Criminale con la realtà e insultavano gli attori in giro per Roma. Leggete un libro, suonate uno strumento... Fate come ve pare ma cercate di innalzarvi un pochino da questa condizione di squallore e di vergognosa ignoranza. "Romammerda", contenti? E guardate la serie che è bella. Pace a tutti», ha chiosato. Tra i commenti anche il supporto di altri attori, tra cui Alessandro Roia, il "Dandi" di Romanzo Criminale.

 

Christian, la trama

Christian si suddivide in sei puntate ed è ambientato a Corviale, un quartiere della periferia di Roma. Il protagonista (Edoardo Pesce) è un uomo di circa quarant’anni che vive facendo il lavoro sporco ma ambisce ad un lavoro meno sporco e più redditizio. Le sue richieste vengono costantemente ignorate e le cose sembrerebbero poter solo peggiorare a causa di un misterioso e implacabile dolore alle mani che gli impedisce di portare a termine anche gli incarichi più semplici, almeno fino a quando proprio su quelle mani appaiono due stimmate e Christian, in una sera qualunque, resuscita miracolosamente Rachele, finita in un’overdose letale.

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