Joseph Gatt, l'attore di Game of Thrones arrestato: chat sessuali con un minore. Ma lui nega tutto

L'attore si è dichiarato pronto a «cooperare con la polizia per arrivare fino in fondo alla vicenda»

Joseph Gatt, attore del Trono di Spade arrestato per chat sessuali con un minore. Ma lui nega: «Accuse false»
Joseph Gatt, attore del Trono di Spade arrestato per chat sessuali con un minore. Ma lui nega: «Accuse false»
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Giovedì 14 Aprile 2022, 15:55 - Ultimo aggiornamento: 15:56

L'attore britannico Joseph Gatt, noto per aver recitato anche nella serie "Il Trono di Spade", è stato arrestato lo scorso 6 aprile per conversazioni online sessualmente esplicite con un minore. Lo ha reso noto la polizia di Los Angeles con una nota ufficiale. L'attore è stato rilasciato con una cauzione di 5 mila dollari. Gatt ha pubblicato un post su Instagram in cui smentisce le accuse definendole «orribili e assolutamente false» e dichiarandosi pronto a «cooperare con la polizia per arrivare fino in fondo alla vicenda».

 

Joseph Gatt arrestato per chat sessuali con un minore

Nel comunicato delle forze dell'ordine, diffuso oggi da diversi media americani, si legge: «Il 6 aprile 2022, intorno alle 4:45, gli investigatori della divisione giovanile del dipartimento di polizia di Los Angeles, Internet Crimes Against Children (ICAC) Task Force, hanno notificato un mandato di perquisizione residenziale a casa di Joseph Gatt nell'area della 3rd Street e La Jolla, dopo aver ricevuto informazioni sul fatto che Gatt era stato coinvolto in comunicazioni sessualmente esplicite online con un minore oltre i confini di stato.

Successivamente è stato arrestato dagli investigatori per un mandato penale in sospeso per il codice penale della California».

L'attore nega: «Accuse orribili e false»

Una volta diffusa la notizia, Joseph Gatt ha pubblicato un post sui social in cui chiarisce la propria posizione: «Ovviamente voglio affrontare le accuse assolutamente orribili e completamente false recentemente mosse contro di me. Sono al 100% categoricamente sbagliate e sconsiderate. Ho confermato gli errori e le informazioni fuorvianti nel comunicato stampa di oggi, sto cooperando pienamente con la polizia di Los Angeles per arrivare fino in fondo alla vicenda. Non vedo l'ora di riabilitare il mio buon nome. Grazie a tutti i miei amici e sostenitori che sanno che questo non è vero e capiscono che per motivi legali non posso commentare ulteriormente sui social media»

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