Sanremo, anche 5 pugliesi in gara al Festival

Sanremo, anche 5 pugliesi in gara al Festival
di Paola TROTTA
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Domenica 17 Dicembre 2017, 06:05
Tra ex vincitori, grandi ritorni, ma anche inedite coppie ecco il cast dei cantanti in gara al Festival di Sanremo 2018 con 20 big e 8 nuove proposte. Anche questa 68esima edizione della kermesse musicale vede protagonisti tra i big 5 artisti pugliesi tra doc e d’adozione in accoppiate, intrecci e mix sorprendenti: il brindisino Bungaro, i tarantini Renzo Rubino e Diodato, il barese di origine albanese Ermal Meta e il siciliano Roy Paci che vive a Lecce da anni. Assenti a questa edizione nomi noti del Tacco d’Italia, da Al Bano a Dolcenera, Elodie, Emma e tanti altri.
Il Festival andrà in scena dal 6 al 10 febbraio 2018 su Rai 1. Dopo gli ultimi tre anni firmati da Carlo Conti, sia la direzione artistica che la conduzione 2018 sono nelle mani di Claudio Baglioni che verrà affiancato sul palco dell’Ariston da Michelle Hunziker e, tra le ultime indiscrezioni, da Pierfrancesco Favino. Unico solista dei 5 pugliesi su 20 di questo Sanremo è Renzo Rubino, classe’ 88 di Martina Franca, in gara con il brano “Custodire” (scritto da Giuliano Sangiorgi dei Negramaro). Quella del 2018 è la terza partecipazione al Festival. La prima è nel 2013 con “Il postino”, piazzatosi al terzo posto nella sezione Giovani e Premio della Critica “Mia Martini”, mentre nel 2014 replica il terzo posto, ma tra i Big, con la canzone “Ora”.
Antonio Calò, in arte Bungaro, brindisino, 53 anni, sarà sul palco con Ornella Vanoni e Pacifico con il brano “Imparare ad amarsi”. Raffinato cantautore di lungo corso, produttore artistico e talent scout, autore di voci illustri, lega il suo nome a Sanremo nel 1988 con il brano “Sarà forte”, vincendo il Premio della Critica, e nel 1991 con “E noi qui” con Marco Conidi e Rosario Di Bella. Riappare come autore nel 1998 del duo Eramo & Passivanti (premio della critica) e nel 2003 con Patrizia Laquidara. Nel 2004 canta “Guardastelle”, di Lucio Dalla con cui vince il Premio Volare e il Premio Lunezia.
Diodato, nato ad Aosta ma cresciuto a Taranto, canterà “Adesso” in coppia con Roy Paci, trombettista, compositore ed arrangiatore siciliano di adozione leccese, autore dei tormentoni di Viva La Vida, Toda Joia Toda Beleza e Defendomos la Alegria, sigle delle diverse edizioni di Zelig. Diodato ha partecipato a Sanremo tra i giovani nel 2014 con il brano “Babilonia” con cui arriva secondo e vince il premio della giuria di qualità.
Tanta attesa e curiosità per il duo Ermal Meta & Fabrizio Moro che canteranno “Non mi avete fatto niente”. Meta, 36 anni, cantautore di origini albanesi, vive a Bari dall’età di 13 anni. Debutta a Sanremo 2006 con il gruppo Ameba 4 in qualità di chitarrista nella sezione Giovani e ritorna nella stessa categoria nel 2010 col gruppo La fame di Camilla. Inizia poi la sua brillante carriera da solista e autore di grandi brani per diversi artisti. Nel 2016 torna al Festival come cantante tra le nuove proposte ma è a Sanremo 2017 che arriva sul podio al terzo posto tra i big con “Vietato morire”, vincendo anche il premio della critica e quello per la miglior cover (“Amara terra mia” di Modugno).
Tra le grandi novità del Festival firmato Baglioni, dunque la scelta di un cast di artisti che mostra una presa di distanza dai talent show e anche un nuovo regolamento: non ci saranno eliminazioni, la sala stampa voterà per tutte e cinque le serate, la puntata delle cover è stata sostituita con i duetti di tutti e 20 i Big in accoppiata con artisti ospiti e la proclamazione del vincitore delle Nuove Proposte.
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