Sanremo 2022, Amadeus 'assolve' Checco Zalone: «Lo conosco bene. Guai se non ci fossero polemiche»

Sul ritorno di Fiorello: «Ho prenotato per lui la camera di fronte alla mia»

Sanremo, Amadeus 'assolve' Checco Zalone: «Lo conosco bene. Guai se non ci fossero polemiche»
Sanremo, Amadeus 'assolve' Checco Zalone: «Lo conosco bene. Guai se non ci fossero polemiche»
3 Minuti di Lettura
Lunedì 24 Gennaio 2022, 11:39 - Ultimo aggiornamento: 25 Gennaio, 09:04

«Guai se a Sanremo non ci fossero le polemiche. Zalone lo conosco da tempo, abbiamo lavorato tanti anni fa insieme a Italia1. E' un personaggio particolare, con un'ironia tutta sua, probabilmente dividerà, farà parlare, ma è nel suo stile» dice Amadeus a 'Non Stop News' su Rtl 102.5. Mancano pochi giorni all'inizio della 72^ edizione del Festival di Sanremo e i preparativi sono quasi tutti pronti. 

Leggi anche - Sanremo 2022, Amadeus a messa da don Fabrizio Gatta, ex giornalista Rai

«Zalone non è mai stato a Sanremo, così come Cesare Cremonini - continua Amadeus -: è un piacere che il palco dell'Ariston sia calcato da persone che non ci sono mai state». E poi, passa a parlare del ritorno del pubblico al Teatro Ariston, per Sanremo 2022: «è la gioia più grande, la cosa che ci emoziona di più. L'immagine dello scorso anno con la sala vuota non la dimenticheremo più. Ora teatri e cinema possono contare sulla capienza totale: è un'immagine bellissima, speriamo che continui sempre».

«Tornare in scena con il teatro pieno, certo con green pass e mascherina Ffp2, ma di avere l'applauso dell'Ariston. E' accaduto due anni fa, ma a noi sembra un'eternità» ha aggiunto il direttore artistico.

Di seguito, è tornato a parlare del cuore del festival, le canzoni: «All'Ariston in questi giorni si stanno provando le canzoni in gara: sono 25 brani molto belli, diversi fra loro, di vari generi, performance, stili, non vedo l'ora che il pubblico possa ascoltarli». Canzoni che puntano a rispecchiare «I gusti, le tendenze musicali del momento, e magari anche evidenziare alcuni nomi già molto noti, ma magari non dal pubblico di Sanremo.

E' già accaduto con Madame, i Pinguini Tattici Nucleari, Colapesce Dimartino, per esempio. Ora avremo Aka 7even, Sangiovanni, Rkomi...».

Quanto alla scenografia di Gaetano e Chiara Castelli «restituirà un'immagine pazzesca». E sul ritorno di Fiorello: «Ho prenotato per lui la camera di fronte alla mia: in questo momento è vuota, speriamo che qualcuno venga a posare le valigie e ad aprire la porta» ha risposto Amadeus. «Ci conosciamo da 35 anni, siamo come fratelli. Ormai non mi sopporta più: lo marco stretto come Gentile con Maradona ai Mondiali, mordo alle caviglie...».

Poi, alla richiesta di un parere sul voto per il Quirinale, ha risposto: «L'importante - ha aggiunto Amadeus - è dare un segnale forte al Paese, con una persona importante, adatta a un ruolo importante da sempre, ma in particolare in un periodo di difficoltà, di smarrimento per la gente, non solo per la pandemia, ma anche per il lavoro, le certezze».

© RIPRODUZIONE RISERVATA