Sanremo 2022, Zalone non lascia il segno. Il monologo della Cesarini fa piangere. Papalina spopola

Checco Zalone non rischia e sceglie le parodie, Cesarini, lacrime contro il razzismo

Sanremo 2022, Zalone non lascia il segno. Il monologo della Cesarini fa piangere. Papalina spopola
Sanremo 2022, Zalone non lascia il segno. Il monologo della Cesarini fa piangere. Papalina spopola
di Marco Castoro
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Giovedì 3 Febbraio 2022, 01:03 - Ultimo aggiornamento: 4 Febbraio, 08:24

Aridateci Fiorello. La seconda serata con Checco Zalone, Laura Pausini e compagnia bella non fa volare Amadeus. Ma del resto la storia del Festival ci insegna che il mercoledì non è mai bello come il martedì.

Le pagelle della seconda serata di Sanremo 2022: i voti ai cantanti. Sangiovanni male, Truppi stupisce. Emma sugli scudi

MONICA VITTI – Tutti in piedi davanti alla gigantografia dell’attrice scomparsa.

Dice Amadeus: «Un lutto per l’intero Paese. Ci ha fatto piangere, pensare, ridere».

Sanremo 2022, la classifica generale con tutti i cantanti dopo le prime due serate del Festival: prima Elisa, poi Mahmood & Blanco.

VINCE PAPALINA - Sangiovanni parla all’orecchio di Amadeus. Che cosa si dicono? C’è in gioco “Papalina” e il Fantasanremo per i fan. La parola magica poi lo diranno anche le Vibrazioni. E c’è pure chi saluta la zia Mara. Ma a noi spettatori ci tormenta un dubbio: è tutta colpa della chimica se la Rettore si sia trasformata in Crudelia De Mon?

LORENA CESARINI - Il monologo troppo lungo (ma così non si perde l’efficacia del messaggio?) della co-conduttrice comincia rendendo note le frasi degli haters sui social dopo che è stata scelta da Amadeus. I post incriminati recitano: «È arrivata l’extracomunitaria», «L’hanno chiamata per lavare le scale e annaffiare i fiori». Il razzismo irrompe a Sanremo. Ma è il razzismo degli imbecilli sui social. È ora di finirla con il vittimismo causato dai leoni della tastiera che poi non sono leoni ma pecorelle smarrite, anzi capre. L’Italia non è razzista e non saranno quattro imbecilli a farci sentire razzisti. Quindi d’accordo che alla Cesarini è stato rovinato il momento più bello della carriera ma piangere e fare contenti gli imbecilli proprio no.

CHECCO ZALONE – Nel primo intervento si fa trovare tra il pubblico in galleria. «Io sto qua tra il mio popolino, non come te che vai a salutare quelli in prima fila» (ogni riferimento a Paola Perego, la compagna di Lucio Presta forse non è casuale). Prende in giro Amadeus «Grazie a nome degli italiani perché ci fai sentire tutti dei geni» ma non lascia il segno. Viene da pensare che fosse emozionato. L’impressione è che il palco di Sanremo sia troppo grande per lui. Anche se fa il cugino di Al Bano. La battuta più divertente è stata quella su Ornella Muti doppiata da Maria De Filippi.

IL TRIO EUROVISIONLaura Pausini, Mika e Alessandro Cattelan a cento giorni dall’evento. Mika ha firmato il contratto proprio a Sanremo e Cattelan prima lo vedremo su Netflix dal 18 marzo con “Una semplice domanda”.

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