Sanremo 2022, trionfa il “Fantasanremo” su palco dell'Ariston. Amadeus sta al gioco: le regole

Quasi tutti i cantanti ieri sera hanno fatto in diretta gesti legati al gioco

Sanremo 2022, trionfa il “Fantasanremo” su palco dell'Ariston. Amadeus sta al gioco: le regole
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Giovedì 3 Febbraio 2022, 09:42 - Ultimo aggiornamento: 4 Febbraio, 17:02

Sangiovanni che convince Amadeus a gridare con lui «FantaSanremo e Papalina», Donatella Rettore che grida «Amedeo» e «Papalina», Aka7even che manda un saluto «a Zia Mara», Iva Zanicchi, Le Vibrazione e Highsnob e Hu che gridano la parole d'ordine sul palco. La seconda serata di Sanremo 2022 ha definitivamente consacrato la FantaSanremo mania tra i cantanti in gara. Già nella prima serara, da Gianni Morandi a Michele Bravi e Dargen D'Amico, tanti artisti erano stati al gioco, con l'eterno ragazzo che aveva lasciato il palco gridando «FantaSanremo» e Bravi che aveva aggiunto anche «Papalina» (la parola d'ordine legata al soprannome del bar marchigiano dove il gioco è nato e che regala ben 50 punti a chi la pronuncia sul palco).

Le pagelle della seconda serata di Sanremo 2022: i voti ai cantanti. Sangiovanni male, Truppi stupisce. Emma sugli scudi

Questi gesti non li avranno capiti tutti gli oltre 10 milioni di spettatori incollati al festival su Rai1 ma certo li hanno notati in parecchi, visto che le iscrizioni al gioco, che ricalca il concetto del FantaCalcio applicato alla gara sanremese, si sono chiuse con la incredibile cifra di 500.000 squadre formate. Dopo la seconda serata sul podio dei bonus ottenuti sul palco ci sono Aka7even con 145 punti (che ha inanellato ben 9 azioni da bonus sul palco, compreso il saluto alla zia Mara, che vale 20 punti) ax aequo con Higsnob e Hu.

Ma in seconda posizione resiste Michele Bravi anche se non si è esibito (ma nella prima serata era stato il più bravo a cumulare azioni da bonus) e in terza posizione entra Sangiovanni. Nella prima serata si era distinto anche Achille Lauro con 75 punti (20 dei quali ottenuti, come prevede il rigidissimo regolamento, con la «scapezzolata», ovvero i capezzoli visibili). «È evidente che i cantanti, come ha fatto per primo Michele Bravi, si sono studiati a perfezione il regolamento e hanno messo in campo tutto quello che serviva per ottenere bonus: outfit monocromo (10 punti), fantasia floreale (10 punti), ringraziamento pubblico (5 punti), ringraziamento orchestra (10 punti), dire 'FantaSanremò sul palco (25 punti), dire 'Papalinà sul palco (50 punti). Bravi è stato l'apripista per altri. Quello che ci ha detto nei giorni scorsi evidentemente è vero: ci tiene più a vincere il FantaSanremo che il festival!», ha raccontato all'Adnkronos Giacomo Piccinini, uno dei fondatori del gioco. Il FantaSanremo ha anche la Var per gli episodi dubbi. «Stamattina siamo alle prese con il caso Irama: per la sua maglia a rete gli abbiamo assegnato la 'scapezzolatà ma non l'ombelico scoperto ma di fronte ad alcune contestazioni social, verificheremo se l'ombelico era visibile nei bochi della maglia», ha aggiunto. «ma la soddisfazione più grande ieri è stato sentire il diretto artistico e conduttore della kermesse pronuncia il nome del FantaSanremo e Papalina», ha sottolineato. Come tutti i giochi che si rispettino, anche il FantaSanremo è preso molto seriamente dai protagonisti: «Morandi ci ha scritto in privato su Instagram: 'ho anche battuto il cinque ad Amadeus, datemi altri 15 puntì», ha raccontato Piccinini. 

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Come funziona: le regole

Tutti pazzi per il FantaSanremo. Il gioco sul festival, nato già da qualche anno per iniziativa di un gruppo di ragazzi marchigiani appassionati di Sanremo, è diventato ormai una vera istituzione festivaliera. Ma quest'anno ha registrato una vera impennata, grazie soprattutto all'interesse suscitato negli stessi cantanti in gara. Per dare la misura della vera e propria mania scatenatasi, nel 2021 le iscrizioni si chiusero a circa 50.000 squadre, per l'edizione 2022 le squadre formate sono state 500.000. Ogni giocatore ha a disposizione 100 'Baudì per acquistare 5 degli artisti in gara: la valuta è infatti intitolata al decano del festival Pippo Baudo. Per formare una squadra (attenzione era possibile iscrivere la propria squadra, naturalmente fino al giorno prima dell'inizio del festival) occorre infatti schierare 5 artisti e nominare capitano uno di loro. Ogni artista ha una sua quotazione: si va dai 35 Baudi di Mahmood e Blanco ai 32 di Achille Lauro, dai 28 Baudi di Elisa ai 26 di Sangiovanni, dai 25 di Emma ai 20 di Gianni Morandi e Massimo Ranieri, fino ai 15 di Ditonellapiaga con Donatella Rettore e ai 14 Baudi di Iva Zanicchi, Yuman e Matteo Romano. Il regolamento del FantaSanremo, elaborato dalla FIF (Federazione Italiana FantaSanremo), si muove sulla falsariga di quello del fantacalcio. Ma i bonus e i malus sono naturalmente a tema sanremese: ogni gesto di un artista può avere un peso nel FantaSanremo (naturalmente spetta alla FIF l'ultima parola). Così, accanto al punteggio del primo posto in classifica (50 punti), del secondo (35 punti) e del terzo (25 punti), peseranno un'infinità di altre possibilità: la 'scapezzolatà vale 10 punti («capezzolo in vista, il 'vedo non vedò non conta, +10 per ogni capezzolo», recita il regolamento), solo 5 punti invece per chi esibisce l'ombelico, mentre vale 20 punti il «tatuaggio in zone pubiche in bella vista».

E ancora: l'artista che cambia o trasforma completamente il suo outfit durante l'esibizione guadagna 10 punti. Gli Insulti o gesti provocatori contro il pubblico valgono invece 25 punti. Mentre 5 punti vengono assegnati per un bacio sulla guancia durante l'esibizione («sulla bocca raddoppia, alla francese triplica»). Ci sono addirittura il Bonus Tamberi (l'artista salta più di 2,37m) e il Bonus Jacobs (l'artista corre 100 metri sul palco in meno di 9,80s), che valgono entrambi ben 100 punti, data l'improbabilità che si debbano attribuire. La Standing ovation del pubblico dell'Ariston vale 20 punti, quella dell'orchestra 30 punti. C'è anche un bonus di autopromozione del gioco: riceverà 10 punti l'artista che «dice espressamente la parola FantaSanremo durante interviste, comunicazioni social e/o ospitate (bonus assegnato soltanto la prima volta che l'artista dirà espressamente la parola FantaSanremo al di fuori del palco dell'Ariston)» ma ne riceverà 25 l'artista che «dice espressamente la parola FantaSanremo sul palco dell'Ariston». Superbonus da 50 punti per l'artista l'artista dice espressamente la parola «Papalina» sul palco dell'Ariston. Non meno numerosi e fantasiosi i malus: -30 punti per un inciampo sulla scala dell'Ariston (pre-esibizione), -50 per una caduta sulla scala (pre-esibizione), -10 per il cantante che dimentica parole del testo della propria canzone in gara facendo scena muta o farfugliando per qualche secondo, -10 per l'utilizzo dell'autotune (malus assegnabile una sola volta ad artista, al primo utilizzo), -25 per «caduta o spostamento vistoso della dentiera» dell'artista, -30 per la «caduta del parrucchino o spostamento del riporto», -25 punti per l'artista che sputa volontariamente sul palco, -30 punti per l'artista che riceve fischi chiaramente udibili di disapprovazione del pubblico dell'Ariston, fino ai -66.6 punti per la bestemmia in diretta e ai -100 punti per la canzone e/o artista squalificati. Naturalmente, vince chi, terminata l'ultima puntata di Sanremo, ha totalizzato il maggior numero di punti. Nei giorni scorsi l'Adnkronos aveva raccolto anche il commento di un divertito Pippo Baudo: «Diventare carta moneta non è male. Questa è forse la cosa più strana che mi sia capitata. Ma è una bella soddisfazione. Vuol dire che qualcosa ho seminato anche tra le nuove generazioni di appassionati del festival», aggiunge Baudo, decano dei conduttori del festival e detentore del primato di conduzioni, ben 13: la prima nel 1968 e l'ultima nel 2008

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