Sanremo, Sabrina Ferilli scatenata: «Stasera non si fa un c***. Covid? Che ce frega, se ci ammaliamo tutti...»

Sanremo, Sabrina Ferilli senza freni: «Stasera non facciamo un c***. Finirà alle 3, speriamo di farcela»
Sanremo, Sabrina Ferilli senza freni: «Stasera non facciamo un c***. Finirà alle 3, speriamo di farcela»
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Sabato 5 Febbraio 2022, 12:44 - Ultimo aggiornamento: 13:42

Stasera conosceremo il vincitore di Sanremo 2022, e per la finalissima al fianco di Amadeus ci sarà Sabrina Ferilli, presente nella conferenza stampa in corso. L'attrice romana, davanti ai microfoni, ha applaudito ai risultati di questi giorni in termini di ascolti: «Stasera non si fa un c***», ha scherzato la Ferilli. «Magari Amadeus mi farà uscire alle 3, faremo corsi di sopravvivenza, per fortuna è previsto qualche piccolo snack. Tutt'al più mi vedrete sul finale quando si dirà chi ha vinto». 

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È, quello di Sabrina, un vero e proprio show in sala stampa a Sanremo. Ironica, diretta, cambia registro e strappa risate. «Ho applaudito a questo grande successo - le sue parole - Sono contenta quando si fa centro, è una tv di Stato e in questo dovrebbe unirci tutti: un risultato buono per un'azienda pubblica è un risultato buono per tutti.

Stasera - ha scherzato Sabrina - non se fa un c***o». «Sono molto felice - dice ancora - di essere qua, dove rivedo persone con cui ho iniziato la mia carriera 30 anni fa».

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L'attrice romana alle prese con la mascherina 'metti e togli' e i separatori in plexiglas nella conferenza stampa al Casinò, alla fine allarga le braccia ed esclama, nel suo romanesco verace: «Se poi s'ammalamo tutti, che ce frega? Oramai 'Sanremo' sarà finito, vorrà dì che ce ricoveranno tutti in gruppo...». «Non canterò e non ballerò, ho proposto ad Amadeus di fare un trenino, tutti e due nudi, ma non ha accettato. Chissà, in un prossimo Sanremo...». Magari, al prossimo scudetto della Roma? «Ma c'è il rischio - risponde al cronista di fede giallorossa - che quando accadrà, la 'impalcaturà non reggerà più!». 

«Condurre il festival? No... io voglio fare l'attrice», dice poi escludendo, anche per il futuro, di poter essere al timone della manifestazione canora. «Mi piace fare l'attrice. Anche qualche divagazione al tema, ma presentare è un'altra cosa - ha aggiunto l'attrice, stasera al fianco di Amadeus sul palco dell'Ariston -. Non mi piace la confusione di ruoli di questo periodo, la trovo pericolosa: ognuno deve fare il suo, e migliorarsi nel suo. Saltare di palo in frasca non incontra il mio parere positivo».

«Qualche parolaccia? La dirò, anche perché dura tanto, è impossibile non colorire con qualche battuta o esclamazione». Poi spiega: «Per chi fa questo mestiere, questo è un momento straordinario, ci sono anche rischi, non è detto che si faccia un'ottima figura, l'emozione gioca tanto, l'aspirazione ad esserci credo sia di tutti». Per questo ai primi di gennaio ha detto subito sì alla telefonata di Lucio Presta, manager di Amadeus: «Soffrivo per la prima volta in vita mia di cervicale, mi avevano dato fan e cortisone, ero rintronata, cotta tossicodipendente. Mi chiama Presta e io dico subito sì, poi mi è venuto il dubbio che non mi avesse chiamato nessuno, ma non sapevo come farmelo riconfermare. Quando dici sì a Sanremo è come essere catturati da una squadra del Kgb: stai zitta, non parlarne con nessuno, neanche con i genitori, non fiatare, cose da 007. Sono stata due o tre giorni in trance, poi ho preso coraggio, e Presta mi ha confermato».

Poi tesse le lodi di Amadeus: «Ogni artista ha sempre un margine di crescita che è quello che porta tutti noi a trovarsi. Amadeus si è strutturato in modo unico, è diventato molto più di un conduttore, conosce la musica, i tempi, ha tempi comici, è una spalla eccezionale e ha la gentilezza di chi sa accogliere e questo mette tutti a proprio agio. La capacità di saper accogliere non solo è un valore aggiunto, ma è un valore unico di Amadeus». Poi scherza su virus e mascherine: «Se ci ammaliamo tutti finiamo tutti ricoverati, tanto è finito Sanremo: sala stampa, artisti, talent ci metteranno in una di queste caserme diroccate, con la scritta Gruppo Sanremo 2022».

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