Amadeus ci sta mettendo il cuore e la faccia. Fiorello la creatività. Assieme a tutto lo staff Rai - dal direttore della rete ammiraglia Coletta, al suo vice Fasulo fino all'ultimo dei collaboratori - stanno facendo qualcosa di straordinario. E Amadeus da buon condottiero di una nave che naviga a vista tra mille difficoltà non si tira indietro, nonostante gli ascolti siano inferiori a quelli dell'anno scorso: «Questo Festival non è un evento, è un'altra cosa. Se una persona è arrabbiata e ha problemi economici e di lavoro non va alla festa a ballare e divertirsi. Il 42% di share di quest'anno vale molto di più del 52% dell'anno scorso». Anche Coletta continua a ribadire che quest'anno gli ascolti sono «imparagonabili». Seppure gli inserzionisti non la pensino alla stessa maniera. Ma se ogni giorno Amadeus e Coletta sono sulla graticola viene da chiedersi dove siano finiti i vertici Rai. Perché l'Ad Salini e il presidente Foa non partecipano alla conferenza stampa? Perché non ci mettono la faccia anche in questi momenti. Le pacche sulle spalle non bastano se continui a restare dietro le quinte. L'anno scorso quando c'era da prendersi le medaglie le apparizioni sanremesi erano più frequenti. E non toccata e fuga come adesso.
Chissà, forse Salini preferisce rimanere nell'ombra perché sa di essere sotto attacco.