Sanremo 2021 Amadeus valuta l'addio al Festival. Il ministro Franceschini: «All'Ariston niente pubblico, neanche figuranti».

Sanremo 2021, Franceschini: «All'Ariston niente pubblico, neanche figuranti»
Sanremo 2021, Franceschini: «All'Ariston niente pubblico, neanche figuranti»
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Giovedì 28 Gennaio 2021, 10:40 - Ultimo aggiornamento: 15:14

Il Festival di Sanremo 2021, a poco più di un mese dalla partenza, continua a restare nella totale incertezza per quanto riguarda il pubblico all'Ariston. Dario Franceschini, ministro dei Beni culturali e del Turismo, non usa mezzi termini: «Vale la regola per tutti i teatri, niente pubblico all'interno». Un tweet quello del ministro che ha colto di sorpresa Amadeus e il suo staff, che hanno sempre parlato e descritto l'Ariston - nella settimana del Festival - come un "set Televisivo".

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SANREMO 2021, Pubblico all'Ariston: Le parole di Franceschini

Il ministro, su Twitter, è stato categorico: «L'Ariston di Sanremo è un teatro come tutti gli altri e quindi, come ha chiarito ieri il ministro Roberto Speranza, il pubblico (pagante, gratuito o di figuranti) potrà tornare solo quando le norme lo consentiranno per tutti i teatri e cinema. Speriamo il prima possibile».

 

SANREMO 2021: AMADEUS VALUTA L'ADDIO AL FESTIVAL

Il tweet pubblicato da Dario Franceschini ha scatenato una lunga serie di reazioni, molte delle quali assolutamente contrarie a quanto stabilito dal ministro. Ma soprattutto la sua presa di posizione non è stata per nulla apprezzata dal direttore artistico Amadeus e dallo staff che con lui sta costruendo il Festival 2021. Amadeus ha sempre detto, è giusto ricordarlo, che senza pubblico all'Ariston non sarebbe stato possibile portare avanti la kermesse sanremese. E questa è la sua posizione ancora oggi. Ovviamente, dopo la presa di posizione pubblica del ministro subito in Rai sono scattati febbrili incontri ai vertici. Amadeus in questo momento - a quanto risulta a Leggo - starebbe addirittura valutando l'ipotesi di un addio. Decisivo a quanto si apprende dovrebbe essere l'icontro del conduttore del Festival con i vertici di Viale Mazzini. Se la Rai - questo trapela - dovesse prendere per buona l'interpretazione del ministro Franceschini secondo il quale l'Aritston è un teatro e non un "set televisivo", Amadeus potrebbe far saltare il banco. Il nodo è proprio questo. Lo stesso Dpcm richiamato da Speranza e Franceschini fa la distinzione tra Set Tv e Teatri. Infatti sulle Faq presenti sul sito di Palazzo Chigi si legge «in quanto alle trasmissioni televisive non si applica il divieto previsto per gli spettacoli, perché la presenza di pubblico in studio rappresenta soltanto un elemento 'coreograficò o comunque strettamente funzionale alla trasmissione», ferme restando le norme di distanziamento.

PUBBLICO A SANREMO 2021: FRANCESCHINI "REGOLE UGUALI PER TUTTI"

«Io sono il primo a sperare che l'andamento dei contagi consenta di riaprire al più presto i teatri con le misure di sicurezza necessarie e sto lavorando per questo. Ma le regole vigenti valgono per tutti, dallo spettacolo più grande al teatro più piccolo». Lo spiega il ministro dei Beni culturali e del Turismo, Dario Franceschini, interpellato dall'ANSA dopo le indiscrezioni sulla possibilità che Amadeus, in caso di stop al pubblico di figuranti indicato dallo stesso ministro, possa lasciare il suo ruolo di direttore e conduttore artistico del Festival di Sanremo

Intanto il consiglio direttivo della Fimi (Federazione Industria Musicale Italiana) ha adottato oggi formalmente il protocollo predisposto da Afi, Fimi e Pmi con le linee guida che saranno seguite dalle case discografiche al Festival di Sanremo. Lo sottolinea una nota della stessa Fimi. «Il protocollo sarà diffuso a tutti i media, operatori, istituzioni ed albergatori nei prossimi giorni - prosegue la nota - consentendo a tutti i soggetti coinvolti di adeguare le misure di sicurezza agli standard più elevati in occasione dei rapporti con l'industria discografica durante la manifestazione. Il protocollo potrà essere integrato e modificato a seguito dei provvedimenti adottati da Cts e Rai con i quali le associazioni avranno un'interlocuzione».

IL PUBBLICO ALL'ARISTON A SANREMO 2021: la lettera di Speranza

«Per quanto concerne gli spettacoli che si svolgono in sale teatrali - qual è, per l'appunto, il Festival di Sanremo - restano vigenti le prescrizioni di cui all'articolo 1 comma 10 del decreto del presidente del Consiglio dei ministri 14 gennaio 2021, che consente lo svolgimento degli spettacoli in assenza di pubblico». È quanto si legge nella lettera inviata dal ministro Speranza al coordinatore del Cts Agostino Miozzo dopo le richieste dei discografici sullo svolgimento del festival di Sanremo

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