Giorno di partenza con destinazione: riviera dei fiori! Al contrario dei pronostici, la notte si è dimostrata benevola, lasciandomi dormire in una principesca serenità che manco la bella addormentata nel bosco. Mi sveglio riposatissima, tutta inebriata di quella calma zen che mai ho avuto nella vita e che può solo preannunciare un imminente crollo psicologico (ma speriamo si tratti di un falso pronostico anche in questo caso).
Colazione, un saluto alla famiglia sventolando il fazzoletto fuori dal finestrino e si parte per la traversata di ben 650 km.
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In cerca di un ennesimo pronostico mi giustifico l’ennesimo sgarro concedendomi uno di quei famosi cioccolatini accompagnati da un biglietto che come un oracolo di Delfi, quasi “Mocciano”, mi regala la seguente sentenza: “In questo mondo ottieni solo ciò che stai cercando”. L’ingresso alle porte della città dei fiori non poteva essere più emozionante, tutti carichi come non mai, pronti a rendere giustizia all’oracolo di Perugia.