Sangiorgi affida a una canzone l'invito a restare a casa - VIDEO

Sangiorgi affida a una canzone l'invito a restare a casa
di Ilaria MARINACI
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Domenica 8 Marzo 2020, 22:59 - Ultimo aggiornamento: 23:04

«Per ora resta a casa qui con me/ Per ora resta a casa/ Fallo per te e per me/E per tutti noi!». Ci ha pensato lui, Giuliano Sangiorgi, leader dei Negramaro, a mettere in musica ansie e speranze di questi giorni inediti, in cui siamo tutti chiamati a restare a casa per evitare la diffusione del Coronavirus. Mentre prepara il ragù per il pranzo della domenica, come scrive lui stesso sui suoi canali social postando un video, ha una chiara immagine nella testa. «Tutte quelle persone – spiega – che ieri scappavano da Milano e assalivano l’ultimo treno che li avrebbe ripotati a casa, dai propri affetti, sono ancora impresse nella mia mente. Cucino il ragù della domenica, fingo che sia tutto normale, come sempre. Giro e rigiro quel sugo, che Stella ama tanto. Smetto, lo faccio riposare e penso che ho del tempo per mettere nero su bianco i miei pensieri e, magari, ho il tempo pure di cantarli, prima di riprendere la cura del mio ragù». 
 



Giuliano, quindi, imbraccia la chitarra e canta la prima strofa di una canzone che parla di queste «lunghe ore/ passate solo ad aspettare/ che qualcuno sappia dire/ qualcosa che faccia sperare/
che questa maledetta storia/ sia sul punto di finire/ e insieme, finalmente, noi/ domani torneremo a uscire», raccontando, poi, quanto sarà bello riabbracciarsi ma anche il valore di questo tempo costretti a casa, con le persone che si amano di più. «A incontrarci per le strade/ come un tempo in un locale/ con un sogno e una birra in mano/e una strana gioia, qui, nel cuore/ che è difficile da capire/perché sembra sia normale/Ma da questi giorni qui/tutto sarà un po’ speciale». 
Così facendo, anche Sangiorgi a suo modo ha risposto all’appello del ministro Franceschini agli artisti: usate i social per diffondere la cultura. 

«Sento che è giusto condividere queste parole nuove con voi, scritte per voi, per me – aggiunge nel post il cantautore salentino – per capire o per cercare almeno di farlo. La musica, tante volte, mi ha aiutato a comprendere, a comprendermi. Tante canzoni, quelle rimaste nel cassetto, ma vi assicuro, mi hanno aiutato tanto, anche senza essere pubblicate, senza essere dei successi. Questa no, voglio dedicarvela, per annullare le distanze e per sentirvi in questa stanza tutti».

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