Un crescendo di emozioni che, per circa 2 ore, ha tenuto il pubblico di Rai 1 incollato alla tv. Fino all’epilogo, triste e straziante, ma che lascia tuttavia un filo di speranza. Si è conclusa - com’era prevedibile - con un record di ascolti la fortunata serie de “Il commissario Ricciardi” partita lo scorso 25 gennaio e ispirata ai romanzi di Maurizio de Giovanni. Dalla prima alla sesta puntata, quella appena conclusa (“In fondo al tuo cuore”), la fiction diretta da Alessandro D’Alatri ha toccato picchi altissimi di share, tenendo col fiato sospeso sino all’ultimo istante i fan del commissario Luigi Alfredo Ricciardi interpretato da Lino Guanciale e dei personaggi che ruotano intorno alla figura del tormentato poliziotto che vede i fantasmi delle vittime su cui indaga. Il finale, per chi non avesse letto i libri dello scrittore, ha regalato emozioni forti al pubblico. Le lacrime che rigavano il volto del commissario, già viste nelle foto che avevano fatto il giro dei social in questi ultimi giorni, hanno fatto palpitare il cuore degli appassionati della serie. Molte le ipotesi: per chi saranno? Per la dipartita di tata Rosa, che già nella penultima puntata aveva dato segni di qualche malessere fisico dovuto all’età? Oppure per amore? E, in tal caso, per la sensuale e torbida Livia? O per la dolce e sensibile Enrica?
Il mistero è stato svelato solo a fine episodio, quello con cui si è conclusa la prima stagione di Ricciardi: a far piangere il commissario è stata proprio la fine dell’amore (che in realtà non aveva mai avuto il tempo di sbocciare) con Enrica, che si era allontanata dall’uomo di cui si era innamorata guardandolo dalla finestra….Il commissario la raggiunge fino a Ischia, dove la ragazza si era rifugiata, ma la trova tra le braccia di un altro (un maggiore dell’esercito tedesco con la passione per la pittura).