La Taranta rende omaggio a Dante, Enzo Avitabile al sound napoletano. Ecco la Puglia degli eventi

La Taranta rende omaggio a Dante, Enzo Avitabile al sound napoletano. Ecco la Puglia degli eventi
4 Minuti di Lettura
Sabato 21 Agosto 2021, 08:41 - Ultimo aggiornamento: 17 Febbraio, 09:10

Un omaggio a Dante, nell’anno del settecentenario della sua morte nella tappa del festival itinerante della Notte della Taranta che stasera sarà a Castrignano de’ Greci. Ed è anche l’occasione per un ritorno alla Notte della Taranta di Ambrogio Sparagna, già maestro concertatore per il tradizionale Concertone negli anni passati. Questa tappa del viaggio sonoro tra memoria, tradizione ed identità si svolgerà a Palazzo De Gualtieris, nel cuore del comune grico. 
La serata si aprirà alle 21 con “La Bandadante”, in “Commedia dei Vivi, dei Morti e dei Tipi danteschi”, un progetto artistico di Ambrogio Sparagna e Davide Rondoni con i solisti dell’Orchestra Popolare Italiana dell’auditorium Parco della Musica di Roma. Lo spettacolo è un omaggio a Dante e al suo viaggio d’amore e di mistero utilizzando nel concerto le terzine della sua poesia e cantandole nello stile della tradizione popolare degli Appennini. II repertorio è costituito da brani originali di Sparagna ispirati ad alcuni dei passi più celebri o meno noti della Divina Commedia. Si canta di Ulisse, Paolo e Francesca, Cacciaguida, del Conte Ugolino alternandosi agli originali componimenti poetici di Davide Rondoni. Anche la scelta degli strumenti musicali attinge alla tradizione. Sul palco risuoneranno le note dell’organetto, la zampogna, i flauti pastorali, la ghironda, la conchiglia e i corni.


La serata proseguirà poi alle 22 con Moni Ovadia in “Ebrei e zingari - senza confini”, un recital di canti, musiche, storie rom, sinti ed ebraiche che mettono in risonanza la comune vocazione delle genti in esilio, una vocazione che proviene da tempi remoti e che in tempi più vicino a noi si fa solitaria, si carica di un’assenza che sollecita un ritorno, un’adesione, una passione. Moni Ovadia sarà sul palco con Paolo Rocca (clarinetto), Albert Florian Mihai (fisarmonica), Marian Serban (cimbalo) e Petre Naimol (contrabbasso). Il gruppo porterà in scena uno spettacolo che nella sua forma si iscrive nella musica e nel teatro civile, nelle arti rappresentative e comunicative.
L’accesso del pubblico alle serate del Festival itinerante avverrà nel rispetto assoluto delle norme antiCovid. Potranno accedere solo coloro che saranno muniti di Green Pass o di certificazione di tampone negativo, effettuato massimo nelle 48 ore precedenti. 

Sarà una serata “extralarge” quella in programma stasera per il “Live Evo Festival” (“#lef2021”) nella magnifica cornice di masseria “Quis ut Deus” in agro di Crispiano (S.P. 49, direzione San Simone-Martina Franca). Il clou tuttavia sarà rappresentato, alle 21.30, dal grande concerto di Enzo Avitabile ed il suo gruppo in “Acoustic World”, dodici anni di repertorio spaziando tra le sonorità da tutti i continenti. “Salvamm ‘O Munno”, “Sacro Sud”, “Festa Farina e Forca”, “Napoletana”, “Black Tarantella” sono i dischi dai quali si attinge per poter dar vita ad un concerto che è incontro “intimo”, nel quale Avitabile guida il pubblico attraverso un percorso fatto di emozioni e di conoscenza di un linguaggio musicale personalissimo ed originale che lo ha reso uno dei riferimenti mondiali della “World Music” e probabilmente l’artista italiano più rappresentativo di questo genere.
Nella “sua” World Music Enzo Avitabile ha saputo sposare il bagaglio artistico di una carriera ormai trentennale con una ricerca continua di innovazione musicale, con uno sguardo sempre attento al sociale, cantando le sofferenze degli ultimi ma anche le loro speranze, che sono le speranze di una grossa parte della popolazione del mondo. 
 

La città di Bari ospiterà, da oggi fino al 29 agosto, la quarta edizione del “Bari Piano Festival – Risuona la città”, inserita nel cartellone della “Festa del Mare” (9 agosto – 12 settembre). Ideata dal Comune di Bari, promossa da Regione Puglia e realizzata dal Teatro Pubblico Pugliese – nell’ambito del protocollo d’intesa 2021 con Puglia Promozione – questa edizione propone artisti della scena internazionale e spettacoli di forte interesse, capaci di associare al pianoforte varie espressioni artistiche, dalla scrittura alla recitazione, alla danza. 
Una trepida attesa per l’evento, sottolineata anche dalle stesse parole del direttore artistico della manifestazione, Emanuele Arciuli: «Se c’è un piccolo merito che in tanti ci riconoscono, e che sentiamo nostro, è quello di far conoscere nuove cose al pubblico barese che è sempre più attento e ci segue con entusiasmo crescente. Voglio ringraziare quanti in questi giorni si stanno interessando al nostro programma e aspettano la fine di agosto per venire ad ascoltarci». 
Stasera (ore 21, Piazza San Nicola), ad inaugurare il Festival, ci sarà il francese Alexandre Tharaud con il suo recital che comprende pagine di Rameau, Schubert e Chopin. Salutato dalla critica mondiale come il “nuovo” grande pianista francese, Thaurad ha partecipato ad eventi rilevanti, come la cerimonia all’Eliseo in onore delle vittime degli attentati parigini. Ospite delle maggiori sale da concerto e delle orchestre sinfoniche di tutto il mondo, Tharaud è considerato senza dubbio il massimo pianista vivente francese.
 

© RIPRODUZIONE RISERVATA