Eventi: musica della tradizione con la Notte della Taranta. Nabil Bey a Corigliano e a Gallipoli c’è Duarte

Eventi: musica della tradizione con la Notte della Taranta. Nabil Bey a Corigliano e a Gallipoli c’è Duarte
4 Minuti di Lettura
Martedì 16 Agosto 2022, 09:43 - Ultimo aggiornamento: 17 Febbraio, 23:09

Mascarimirì a La Notte della Taranta, Nabil Bey a Corigliano e a Gallipoli c’è Duarte. Sono tanti gli eventi anche questa sera 16 agosto in Puglia. Ecco cosa fare. 

La tradizione

Il 16 agosto il Festival itinerante “La Notte della Taranta”, fa tappa a Ugento. Si parte alle 21 con la musica dell’Associazione culturale Pietrevive del Salento – Laboratorio di Drammaturgia e Musica Popolare Salentina, che opera nel Salento nell’ambito delle attività teatrali e musicali e della ricerca e lo studio sulle tradizioni e la cultura popolare, nata dopo lo scioglimento della “Compagnia Popolare in re” che, per circa trent’anni, è stata presente sul territorio con diverse opere in prosa e in musica scritte e dirette da Tonino Papadia.

Attivi i corsi di recitazione, di tamburello e di danza (Pizzica) che trovano l’interesse di molti giovani e diversi gli interventi che vengono fatti nelle scuole attraverso la presentazione di progetti scolastici sulla musica e il teatro popolare, le tradizioni e la storia locale. Recentemente ha pubblicato il CD Sole che rappresenta l’epilogo di una vasta attività concertistica realizzata con lo spettacolo “Colori del Mediterraneo”. Attualmente, in seguito alle ricerche fatte sui canti e le musiche, che vanno oltre la pizzica e il Salento, ha arricchito il proprio repertorio con nuovi arrangiamenti e soprattutto con un nuovo percorso musicale e narrativo con lo spettacolo: Quando il sole ballava la notte. I componenti sono: Tonino Papadia, narratore; Antonio Saracino, fiati; Antonella Rubino, canto; Angelo Gaglione, canto, tamburi e percussioni; Francesco Longo, fisarmonica; Vito Bellanova, contrabbasso; Angelo Guarini, chitarra e erhu; Daniele Errico, synth; Ofelia Corrado, danza.


La musica continua con Le Sette Bocche, band che condivide l’esperienza della musica popolare, con una chiave interpretativa del tutto personale, molto vicina al Nu Folk o, come li ha definiti Marcello Colasurdo: “Etno Local”. Il progetto musicale del gruppo inizia da una ricerca etnografica sulle origini della cultura del territorio, in cui ciascun componente esprime il proprio background musicale, per dare corpo ad uno spettacolo ispirato alla musica, ai canti e ai balli tipici della cultura popolare. Il gruppo ha suonato in numerose manifestazioni in Italia e all’estero. Dopo l’esordio discografico nel 2014 con l’album “Simm’ sett ‘ott e nuje” segue, nel 2018, il secondo CD Live che racchiude le esperienze degli estenuanti tour estivi e invernali: #sfravecatour. Quest’anno il gruppo presenta un nuovo spettacolo dal titolo “Jettatour”, una vera e propria terapia musicale atta a scongiurare e allontanare paure e malanni. Il gruppo è composto da Angelo Plaitano, voce e chitarra; Daniela Dentato, tamburo; Alfredo Marraffa, flauti; Domenico Ingenito, violino; Antonio Rizzo, basso elettrico; Pasquale Di Lascio, batteria; Francesca La Ragione, danza.


A seguire è la volta dei Mascarimirì, gruppo della scena world music, dal sound unico ed originale, risultato di più di 20 anni di “Tradinnovazione”.

L’idea di electro world music per eccellenza è creata da Claudio “Cavallo” Giagnotti, musicista produttore salentino dalle origini Rom, leader e fondatore della band dal 1998. Il progetto Mascarimiri, nato in un Salento ancora non turistico, da sempre all’avanguardia nella sperimentazione sonora, è il sinonimo di unione tra la tradizione e l’innovazione dal sound potente e coinvolgente, arricchito dai suoni di tutta l’area Mediterranea e gypsy. Oggi il suono del gruppo è maturo, sempre innovativo, forte della profonda conoscenza delle proprie radici, con inconfondibile l’identità internazionale. Con dodici album in studio all’attivo e un’attività concertistica di primo livello, i Mascarimirì da più di 20 anni riscrivono la tradizione. Il gruppo è composto da: Claudio “Cavallo” Giagnotti, voce, tamburieddhu, programming, ethnic winds; Alessandro Schito, voce, tamburieddhu; Matteo Torsello, voce, chitarra elettrica; Gabriele Martino, voce, mandolino elettrico; Kasia Kurdziel visual, produzione.

A Lu Mbroia di Corigliano d’Otranto domani alle 21.30 prende il via la terza edizione del festival Le vie del Melograno, ideato e diretto da Nabil Bey, cantante, autore e compositore di origine palestinese, voce dei Radiodervish. Si parte con “Sopra i tetti di Firenze” di Riccardo Tesi e Maurizio Geri. L’organettista e il chitarrista iniziano, in tempi diversi, la loro carriera di musicisti nei gruppi di Caterina Bueno, cantante ed epica ricercatrice della musica popolare toscana. Entrambi pistoiesi, incrociano ben presto le loro strade, dando vita assieme a Banditaliana, uno dei gruppi guida della world music italiana, che nei trent’anni della sua esistenza ha suonato in ogni parte del mondo. - Contributo associativo 10 euro. 

Al Cotriero di Gallipoli, domani il cantautore, polistrumentista e produttore brasiliano Saulo Duarte presenterà uno spettacolo che rivisita brani dei suoi cinque album, tra canzoni originali e personali interpretazioni di alcuni classici della musica brasiliana. In oltre 10 anni di carriera, Saulo ha approfondito la sua ricerca musicale sui ritmi di carimbó, chitarra, zouk, cumbia, lambada, reggae, samba-reggae e altri ritmi latino americani. Dopo l’esperienza con la band Unidade ha proseguito la sua carriera solista. Nel corso degli anni ha collaborato con Daniel Medina, Enzo Banzo, la band Ceará Oto Gris, Daniel Groove, Curumin, Russo Passapusso, Anelis, Assumpção, Céu, e ha accompagnato nomi come Elza Soares, Dona Onete, Jorge Mautner, Fafá de Belém, Karina Buhr. Info 3406662833 - facebook.com/cotriero. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA