A Brindisi l’Orchestra della Rai

A Brindisi l’Orchestra della Rai
di Eraldo MARTUCCI
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Lunedì 27 Giugno 2022, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 07:42

Cinque regioni e cinque città del Sud Italia per la nuova tournée dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai realizzata con il sostegno del Ministero della Cultura - Direzione Generale Spettacolo: partito il 21 giugno da Catania, con successive tappe a Catanzaro, Salerno, Matera, il viaggio musicale si concluderà oggi a Brindisi. L’appuntamento, già sold out, è alle 21 non più al Teatro Verdi, indisponibile a causa di un guasto nell’impianto di condizionamento, ma al Capannone ex Montecatini (per gli ingressi valgono i ticket elettronici gratuiti già inviati dalla piattaforma Eventbrite, con conferma di posti e file numerati).

Un direttore americano

Sul podio salirà l’americano John Axelrod, attuale direttore ospite principale della Kyoto Symphony. Di formazione bernsteiniana, Axelrod è apprezzato in tutto il mondo per la sua energia e la sua versatilità di interprete. Il programma musicale è un omaggio al nostro Paese, a partire dalla Sinfonia n.4 in la maggiore di Felix Mendelssohn-Bartholdy detta “Italiana” e scritta durante il viaggio di formazione che il compositore fece in Italia tra il 1830 e il 1831.

«Essa procede alacremente; è il lavoro più gaio che io abbia mai finora composto, specialmente nel finale. Niente ancora ho deciso per il tempo lento; forse dovrò aspettare di essere a Napoli per compierlo»: così si esprimeva il musicista in una lettera del 21 febbraio del 1831, scritta da Roma. La sinfonia fu eseguita a Lipsia nel maggio del 1833 dalla Filarmonica di Londra diretta dallo stesso autore. Accanto a questo brano, una scelta di celebri pagine dei più grandi compositori italiani: dalla Sinfonia della “Norma” di Vincenzo Bellini all’Ouverture dal “Guillaume Tell” di Gioachino Rossini, passando per due ballabili dai “Vepres siciliennes” di Giuseppe Verdi – “L’Inverno” e “L’Estate” – e per l’Intermezzo dalla “Manon Lescaut”, uno degli affreschi sinfonici più popolari di Giacomo Puccini per l’atmosfera misteriosa, oscura e resa instabile dal cromatismo.

Un'eccellenza dell'Italia

«L’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai è un’autentica eccellenza del nostro Paese – dice l’Amministratore Delegato della Rai Carlo Fuortes – amata e seguita dal pubblico soprattutto attraverso i canali televisivi e radiofonici, o attraverso il web. È molto importante portarla fuori dal suo Auditorium, sui territori locali, per farla incontrare con un pubblico che non ha sempre occasione di ascoltare una grande compagine sinfonica come questa.

Uno degli obiettivi della Rai è quella di portare la cultura, e quindi la grande musica, a tutti. Lo facciamo durante tutto l’anno, trasmettendo spettacoli e concerti da tutta Italia. E lo facciamo anche con questa straordinaria tournée della nostra orchestra, che è un tassello importantissimo della nostra missione di servizio pubblico».

«La nostra Orchestra è abituata alle tournée – aggiunge il direttore artistico Ernesto Schiavi – anche recentemente siamo stati in Germania, in sale di assoluto prestigio come la Elbphilharmonie di Amburgo, la Alte Oper di Francoforte e la Kölner Philharmonie di Colonia. L’anno prossimo saremo al Festival di Pasqua di Aix-en-Provence. Ma questo viaggio, proprio perché tutto italiano, assume un significato diverso: portiamo l’Orchestra della Rai al suo pubblico».

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