Opera e concerti al Petruzzelli di Bari

Opera e concerti al Petruzzelli di Bari
di Eraldo MARTUCCI
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Sabato 25 Giugno 2022, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 09:59

Con “Il barbiere di Siviglia” si entra nel ristretto numero di quei lavori che da soli garantirebbero immortalità assoluta all’autore. “L’opera delle opere”, come la chiamò un recensore di metà Ottocento in un articolo senza mai nominarla, diventò infatti immediatamente così popolare da essere ancora oggi una delle più amate e rappresentate in tutto il mondo, anche grazie ad alcune celeberrime arie come “Largo al factotum” e “La calunnia è un venticello”.

Dieci titoli d'opera e balletto

Sarà proprio il capolavoro di Rossini, con la regia di Davide Livermore, a inaugurare a Bari il prossimo 22 gennaio la Stagione d’Opera e Balletto 2023 del Petruzzelli. Firmato dal sovrintendente Massimo Biscardi, sarà un cartellone ricco di titoli d’opera e di balletto, ben dieci, di cui due nuove grandi produzioni: “Turandot” di Giacomo Puccini e “The Rape of Lucretia” di Benjamin Britten per la regia di Yannis Kokkos. Ci sarà il ritorno de “La Bohème” di Puccini, che tre anni fa aveva chiuso con enorme successo la stagione 2019 con l’allora nuovo allestimento nato dall’estro creativo del regista argentino di fama mondiale Hugo De Ana. E poi, oltre a “Il Barbiere di Siviglia”, le altre quattro produzioni di caratura internazionale: “Salomèdi Richard Strauss nell’allestimento della Scala firmato da Damiano Michieletto, “Attila” di Giuseppe Verdi per la regia di Daniele Abbado, “Otello” di Verdi per la regia di Francesco Micheli, e infine “Tannhäuser” di Wagner per la regia di Patrick Lange.

Due appuntamenti con la danza e 23 concerti con Orchestra, Coro e solisti

Saranno invece due gli appuntamenti dedicati alla grande danza con le compagnie Les Ballets de Monte Carlo e Béjart Ballet Lausanne. La Stagione Concertistica 2023 offrirà invece ventitré concerti l’Orchestra e il Coro del Teatro e con solisti le top star della scena musicale mondiale.

Tra questi il pianista Michail Pletnev, che inaugurerà la rassegna il prossimo 5 gennaio con il Concerto n.24 in do minore K491 per pianoforte e orchestra di Mozart. 

Tra gli altri protagonisti ci saranno poi i pianisti Hélène Grimaud, Alexander Lonquich, Grigory Sokolov, Arcadi Volodos, Alexander Malofeev, Nikolai Luganski; il violoncellista Gautier Capuçon; i violinisti Arabella Steinbacher, Sergey Khachatryan, Kolja Blacher, Alena Baeva, Bomsori; il violista Antoine Tamestit, il clarinettista Jorg Widmann, l’Orchestra Camerata Salzburg, l’Orchestra Concert des Nations diretta da Jordi Savall, il Sestetto Kolja Blacher, il Quartetto Ébène, l’Ensemble Barocco La Lira di Orfeo con il controtenore Raffaele Pe. Sul podio dell’Orchestra del Teatro, ad alternarsi con Hansjorg Albrecht (Direttore Principale Ospite per la Musica sinfonica) e Giacomo Sagripanti (Direttore Principale Ospite per l’Opera lirica) ci saranno bacchette del calibro di Stefano Montanari, Marc Albrecht, Pascal Rophé, Jordi Bernàcer, Jaume Santonja.

Non manca la musica contemporanea

Nella programmazione non mancherà ovviamente la musica contemporanea, sulla quale la Fondazione sta puntando da tempo con esiti ragguardevoli. Saranno due i brani, a iniziare da “Dialoghi di rinascita” per coro misto ed elettronica (2021) di Pasquale Corrado, in prima esecuzione pubblica, commissionata dalla Fondazione Teatro Petruzzelli con la direzione di Fabrizio Cassi. E poi il Concerto per percussioni e orchestra, in prima esecuzione assoluta, commissionato dalla Fondazione al compositore Carlo Boccadoro, con solista Filippo Lattanzi (percussioni) e la direzione di Pascal Rophé.

Le campagne abbonamenti cominceranno il primo luglio e andranno avanti fino al 30 luglio (dal martedì al sabato dalle 10 alle 19), e dopo la pausa estiva si proseguirà dal 23 agosto fino al 30 settembre. Gli abbonati alle Stagioni 2022 avranno diritto di prelazione e potranno rinnovare le loro tessere al botteghino del Teatro.
 

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