Giovani e lirica, opere in scena

Giovani e lirica, opere in scena
3 Minuti di Lettura
Domenica 18 Settembre 2022, 05:00

Lirica e giovani artisti costituiscono il filo conduttore di due appuntamenti con la musica in programma oggi a Taranto e a Gravina di Puglia.

Al Fusco di  Taranto la "Cavalleria Rusticana"

Nella città jonica sarà l’Orchestra giovanile della Magna Grecia la protagonista della replica pomeridiana dell’opera “Cavalleria rusticana” di Pietro Mascagni al Teatro comunale Fusco. Alle 18.30, con l’Orchestra giovanile diretta da Giuseppe La Malfa, saranno in scena anche l’Orchestra della Magna Grecia e il L.A.Chorus diretto da Carmen Fornaro, con il maestro Saccomanni all’accompagnamento del coro. Sul palco le voci saranno quelle di Azer Zada (Turiddu), Cristina Melis (Santuzza), Fernando Cisneros (Alfio), Antonella Di Giacinto (Mamma Lucia) e Giorgia Teodoro (Lola). Regia e scene affidate a Marialuisa Bafunno, video designer Luca Attilii. “Cavalleria rusticana” è un’opera in un unico atto tratta dall’omonima novella di Giovanni Verga. In scena per la prima volta il 17 maggio 1890 al Teatro Costanzi di Roma, fu la prima opera composta da Mascagni e resta sicuramente la più nota fra le sedici composte dal compositore livornese, cui si devono, fra le altre, “Iris” e “L’amico Fritz”. Ingresso: 20 euro, 15 euro, più diritti di prevendita su TicketSms. Info: Orchestra della Magna Grecia, tel.392.9199935.

A Gravina di Puglia il "Don Giovanni" e "La Boheme"

E veniamo all’altro appuntamento in programma per oggi, quello di Gravina di Puglia, dove tra oggi e domani si conclude la prima edizione del Festival Giovanile della Lirica, con due produzioni speciali: il “Don Giovanni” di Mozart e “La Bohème” di Puccini, con la direzione artistica di Katia Ricciarelli.

La prima opera sarà messa in scena stasera alle 21, nel Castello Svevo, in una selezione delle pagine più belle. È l’opera buffa che ha rivoluzionato il teatro musicale, il melodramma capolavoro di fine ‘700, il lavoro tra i più applauditi nella storia dell’opera. È il “Don Giovanni”, il “dissoluto punito” che fa da ponte tra il Classicismo musicale più maturo e il Romanticismo che già mostra i suoi primi tratti inconfondibili. In scena, nel dramma giocoso che Mozart ha tratto dal libretto di Lorenzo Da Ponte (che a sua volta aveva attinto a numerose fonti letterarie dell’epoca), ci saranno l’Orchestra virtuale Oles e il Coro Lirico Opera Studio 2.0 diretti da Francesco Zingariello. La regia di Katia Ricciarelli, grande conoscitrice del teatro mozartiano, terrà le fila del melodramma. Nel cast Alberto Zanetti (Don Giovanni), Gianvito Ribba (Commendatore), Bambina Viscovo (Donna Anna), Francesco Panni (Don Ottavio), Biancamaria Tivelli (Donna Elvira), Pedro Carrillo (Leporello), Mattia Ribba (Masetto), Maria Vincenza Carenza (Zerlina). Voce narrante e guida dell’intero spettacolo sarà la giovane attrice Maria Grazia Zingariello.

Domani invece, sempre alle 21 nel Castello Svevo di Gravina, toccherà a “La Bohème”, il capolavoro di Giacomo Puccini che più di ogni altro, ad oltre un secolo dalla sua prima rappresentazione, mantiene intatto il fascino della Parigi bohémienne. L’opera sarà rappresentata in forma scenica, in una accurata selezione delle sue migliori perle: la voce narrante, per cucire i fili della trama, sarà quella di Katia Ricciarelli, con la regia di Gianpiero Francese; il cast principale, nei ruoli di Rodolfo, Marcello, Mimì e Musetta, sarà composto rispettivamente dal tenore Nicola Malagnini, dal baritono Pedro Carrillo e dai soprani Bambina Viscovo e Enrica Musto, accompagnati al pianoforte da Piero Cassano (che interpreterà anche il compositore stesso, Giacomo Puccini). 

© RIPRODUZIONE RISERVATA