Melozzi e Madame: «Sarà una Taranta Rock»

Melozzi e Madame: «Sarà una Taranta Rock»
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Giovedì 29 Luglio 2021, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 08:46

«La Notte della Taranta? Ne conosco bene l’energia, così come l’unicità del progetto. Per questo sono entusiasta e onorato dell’incarico ricevuto. E credo che la collaborazione con Madame, un vero talento, porterà a un Concertone sorprendente e nuovo. Sarà una Taranta rock ma con un linguaggio fluido e inclusivo».

Enrico Melozzi, musicista, compositore, direttore d’orchestra, si è già pienamente calato nei panni di maestro concertatore della Notte della Taranta 2021, ruolo che lo vedrà affiancato alla cantante Madame. E se lei, collegata in streaming per la conferenza stampa di presentazione del festival tenuta ieri a Bari, si dice “felicissima di partecipare a uno degli eventi musicali più importanti del nostro Paese”, lui è già qui e rivela che il lavoro è già iniziato: «In questi giorni lavoriamo all’arrangiamento di “Fuecu”, il brano scritto da Daniele Durante che proporremo per ricordare il direttore artistico. L’Orchestra Popolare è una eccellenza musicale di cui andare fieri, professionisti della musica popolare. Sarà uno spettacolo che mi piace definire liberatorio. Ne vedrete e sentirete delle belle. Ho provato a comporre una pizzica originale e se all’Orchestra piacerà, vorrei eseguirla per tutti voi». 

«A ritmo di pizzica, mescolando vari generi, tra cui pop e rock insieme alla musica popolare, proveremo a veicolare il messaggio di questa edizione che è il valore della libertà - interviene Madame - spero di riuscire al meglio in questa impresa, sono gasatissima. Ci vediamo presto in Puglia», dice, e poi la parola torna a Melozzi e i particolari si arricchiscono: «La musica che ho scomposto e ricomposto senza mai toccare una nota delle monodie originali che considero sacre, prevede la presenza di folklore, tradizione sinfonica italiana, contrappunto antico e severo, fanfare barocche, chitarre elettriche scatenate». 

D’altronde se Madame è la nuova “voce libera” della musica italiana simbolo della Generazione Z, Enrico Melozzi è il direttore d’orchestra che ha sbancato Sanremo 2021 con i Måneskin e per questo la Fondazione Notte della Taranta ha scelto loro per dirigere l’edizione numero 24 del Concertone che lancia una nuova sfida nella ricerca musicale e punta alla commistione tra linguaggio popolare e urban rock portando i brani della tradizione alla ricerca di inclusione e fluidità. Madame e Melozzi guideranno quindi lo spettacolo del 28 agosto a Melpignano che sarà trasmesso per la prima volta da Rai 1 il 4 settembre alle 22.30.

«La scelta dei maestri concertatori è un chiaro messaggio ai giovani che durante il lockdown hanno visto penalizzata la socialità e la vita pubblica. Ancora una volta la ricca programmazione del Festival dimostra la continua ricerca nel panorama della musica popolare di qualità e talento», ha spiegato il presidente della Fondazione, Massimo Manera, che si è poi detto d’accordo con l’assessore regionale alla Cultura, Massimo Bray (che ha partecipato alla conferenza stampa insieme con il presidente della Regione Michele Emiliano e il direttore dipartimento Turismo, Economia della Cultura Aldo Patruno), il quale ha sollecitato «l’indispensabile avvio di un progetto scientifico della Fondazione che istituisca laboratori di ricerca sulle origini della pizzica». 

«Credo che l’edizione 2021 de “La notte della Taranta” possa vantare uno dei palinsesti più ricchi e interessanti tra i Festival musicali d’Europa - ha commentato Massimo Bray - a dimostrazione che anche quest’anno la Regione ha scommesso sulla valorizzazione dei tratti identitari culturali del nostro territorio». 

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