Mattia Briga su Leggo: «Viaggia insieme allo shottino»

Mattia Briga su Leggo: «Viaggia insieme allo shottino»
di Mattia Briga
1 Minuto di Lettura
Venerdì 18 Giugno 2021, 05:01 - Ultimo aggiornamento: 19 Giugno, 11:09

Il minigolf era il nostro terreno di battaglia.
Il mio e di un'intera comitiva di adolescenti scatenati. Dopo una giornata al mare, la sera a cena mi ingozzavo e non vedevo l'ora di uscire.
Il nostro ritrovo era sotto un gazebo che era pieno di videogiochi: Metal Slug, Virtua Striker e Pinball erano i più gettonati (in tutti i sensi !), mentre al centro della sala un immortale biliardino diventava il teatro di sfide all'ultimo sangue.
Qualcuno non tornava nemmeno a casa per mangiare e lo beccavi alle 10 di sera ancora con le infradito e il Sundek a fiori a tenere il calcio-balilla prenotato.
Una sera, finito di giocare, uno dei ragazzi più grandi ci invitò ad uno shottino al bancone del bar.
Sapevo cosa fosse uno shottino, ma non lo avevo mai bevuto, al massimo avevo provato il Bacardi Breezer.
Davanti al bancone Renato mi disse: «Allora? De che se lo famo ? Rum bianco o Rum scuro ?» - Ed io per non farmi cogliere impreparato: «Rum scuro».
La radio passava Viaggia Insieme a Me degli Eiffel 65.
Tornai a casa barcollando con questa canzone in testa.
Nella speranza che mio padre non si accorgesse di nulla.

© RIPRODUZIONE RISERVATA