Virginia, un reggaeton per il suo primo singolo: «Me lo ha procurato nonna Iva (Zanicchi)»

Virginia, nipote di Iva Zanicchi, esce con il suo primo singolo
Virginia, nipote di Iva Zanicchi, esce con il suo primo singolo
di Totò Rizzo
3 Minuti di Lettura
Martedì 18 Gennaio 2022, 07:55

La criminologia o la musica? Da una parte un forte interesse, dall’altra una grande passione ma soprattutto una bella voce, una nonna di nome Iva Zanicchi e una famiglia di discografici, gli Ansoldi. Virginia di cognome fa Cattelani ha 19 anni e ha ancora tutto il tempo per decidere. Intanto ha dato il primo esame (Sociologia della devianza) ma esce contemporaneamente con il suo primo singolo, “Sotto la luna”, un reggaeton tutto da ballare. Produce la mamma, Michela Ansoldi, figlia di Iva e di Tonino.

Raccontaci come è andata.

«L’autore Giuseppe Santamaria aveva scritto un brano per nonna. Poi le ha fatto ascoltare anche questo chiedendole se magari conoscesse una giovane cantante cui affidarlo. E lei ha pensato a me».

Tu hai subito detto di sì?

«Ci ho pensato un po', poi ho deciso: “ma sì, buttiamoci”. Il reggaeton mi piace parecchio, adoro questi ritmi, mi diverte molto ballare. Magari in futuro vorrei sperimentarmi in altri generi, scrivere qualcosa di mio, di autobiografico».

Quanto ti ha influrenzato la carriera di nonna Iva? E quali consigli ti ha dato?

«Non c'è ancora nessuna strada tracciata. Prima devo finire gli studi universitari, sono solo al primo anno e Criminologia e investigazione forense è bella tosta. Mi piace capire i meccanismi della mente umana. Anche le mie letture si sono sempre indirizzate sul crime. Però è anche vero che, sull'altro versante, la carriera artistica di nonna è stata un bell'esempio, la sua tenacia, i suoi insegnamenti.

Soprattutto quello di essere sempre se stessi. E, non ultimo, ha contato il fatto d'essere cresciuta in una famiglia di tradizione discografica, a partire dal bisnonno, Giovan Battista Ansoldi, e poi nonno Tonino e adesso mamma che ha preso le redini dell'azienda dopo essersi dedicata alla psicologia e per anni alla crescita mia e di mio fratello». 

C'era da piccola qualcosa che faceva presagire Virginia cantante?

«Con nonna al pianoforte in casa, nel coro della scuola, ho anche preso lezioni di canto».

Esordio ufficiale con nonna Iva in tv.

«Sì, nel suo show su Canale 5, D'Iva. Mi ha presentato come una giovane artista di talento, mi ha fatto cantare “Sotto la luna” e solo alla fine ha rivelato che ero sua nipote. Mi ha fatto un bel regalo, per me è stato un onore».

E tuoi live?

«E' ancora troppo presto, non ho un repertorio tale da fare dei veri e propri concerti. Mi piacerebbe fare degli show case in piccoli spazi, in club». 

Mamma è la tua discografica, la tua produttrice.

«Ed è attenta, pignola e dal momento che è pure mamma anche piuttosto apprensiva.Ma non c'è alcuna pressione, abbraccerò questo mestiere solo se ne sarò convinta». 

Tuo fratello ha progetti artistici in vista?

«Per carità, lui si tiene ben lontano da questo mondo. Luca, 23 anni, è un serissimo, concentrato studente di architettura». 

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