Robbie Williams e la missione umanitaria: «Ho rischiato di essere decapitato»

Robbie Williams (Instagram)
Robbie Williams (Instagram)
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Venerdì 3 Luglio 2020, 17:40 - Ultimo aggiornamento: 17:52

Per Robbie Williams la missione umanitaria ad Haiti si stava trasformando in tragedia. Robbie Williams, ex membro dei Take That e da tempo affermato solista, ha rischiato di essere decapitato da parte di alcuni banditi.

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Correva l’anno 2010 e Robbie era appunto ad Haiti per aiutare la popolazione, in crisi dopo un violento terremoto. Il viaggio è durato 4 giorni, ma per un momento però ha avuto una grande paura dato che appunto alcuni banditi li hanno minacciato sia lui che la moglie Ayda Field: “Eravamo ad Haiti – ha speigato Robbie, come riporta il Daily Mail - per aiutare e hanno minacciato di tagliarci la testa. È stata una cosa del tipo “dobbiamo cambiare strada?” e ripensandoci adesso, è stato davvero spaventoso”.

Tutto è poi andato per il meglio e l’avventura ha avuto anche dei risvolti positivi: “Quando vai in un posto come Haiti, ti viene normale sentire la necessità di aiutare gli altri. È terribile quello che è successo in quel posto e lavorare con i bambini, stare con loro, vedere la loro sofferenza, mi ha fatto venire voglia di avere dei figli”.
 

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