Nirvana, il neonato sulla copertina dell'album "Nevermind" fa causa alla band per pedopornografia

Dopo anni, il 30enne che da neonato fu fotografato e messo in copertina nell'album "Nevermind" dei Nirvana fa causa alla band per pedopornografia
Dopo anni, il 30enne che da neonato fu fotografato e messo in copertina nell'album "Nevermind" dei Nirvana fa causa alla band per pedopornografia
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Mercoledì 25 Agosto 2021, 12:29 - Ultimo aggiornamento: 26 Agosto, 18:12

Spencer Elder, il protagonista della copertina di “Nevermind“, celebre album dei Nirvana del 1991, ha ufficialmente fatto causa alla band per sfruttamento sessuale di minori. L’ormai 30enne fu fotografato all’età di 4 mesi nudo in una piscina di Pasadena, California.

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Spencer ha dichiarato di non aver mai dato il consenso per quello scatto e per l'uso della sua immagine sulla copertina dell’album, in quanto neonato, e, a suo dire, nemmeno i genitori all’epoca firmarono una liberatoria. I due ricevettero un compenso di 150 dollari.

Quella foto ha contribuito a lanciare i Nirvana nel firmamento del rock mondiale con un album che la critica ha ritenuto tra i migliori di sempre, “pornografia infantile”. Il giovane ha dichiarato che il gruppo non ha mai mantenuto la promessa di coprire i genitali del piccolo con un adesivo: ora l’accusa chiede a ognuno dei componenti almeno 150mila dollari di risarcimento per non aver protetto l’immagine del bambino.

Gli eredi Kurt Cobain, per ora, non hanno replicato. In passato, lo stesso Eden aveva manifestato la sua ammirazione per i Nirvana, e in particolare la felicità di aver fatto parte di quell’album, tanto che, nel 2008, ricreò l’iconica immagine, facendosi ritrarre in piscina, ma in costume.

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