Lo stesso Jagger, in una dichiarazione postata su Twitter, si è detto dispiaciuto della cancellazione: «Odio deludere i miei fan e sono profondamente deluso di dover rinviare il tour, ma non vedo l'ora di tornare sul palco appena sarà possible».
I’m so sorry to all our fans in America & Canada with tickets. I really hate letting you down like this.
— Mick Jagger (@MickJagger) 30 marzo 2019
I’m devastated for having to postpone the tour but I will be working very hard to be back on stage as soon as I can. Once again, huge apologies to everyone.
I concerti cancellati sono 17: dovevano cominciare il 20 aprile a Miami per concludersi il 29 luglio in Canada. Inclusi tra le date due show a Chicago e altri a Denver, Washington, Seattle, Filadelfia e Foxborough in Massachusetts. La band ha incoraggiato i fan a tenere i biglietti che saranno validi in una nuova programmazione.
Immediate le reazioni dei fan alla notizia dei problemi di salute del 75enne cantante: «Si ho visto Mick Jagger che faceva trend su Twitter e la notizia non era buona.
Spero che le cure funzionino e che torni presto on the road», ha detto un ammiratore degli Stones, mentre un altro si è detto «terrorizzato» che Mick stia male. Il tour mondiale «No Filter» era cominciato ufficialmente nel settembre 2017 a Amburgo. La band aveva poi tenuto concerti in Europa per il resto del 2017 e del 2018 prima di annunciare lo scorso novembre la tappa nordamericana. Con 12 candidature ai Grammy e tre premi, i Rolling Stones, da cinque decenni sulla breccia, sono uno dei nomi più iconici della musica rock.