Sanremo 2021, Michele Bravi dal buio dopo l'incidente alla rinascita. Stasera duetto con Arisa: «Sono emozionato e grato»

Sanremo 2021, Michele Bravi dal buio dopo l'incidente alla rinascita. Stasera duetto con Arisa
Sanremo 2021, Michele Bravi dal buio dopo l'incidente alla rinascita. Stasera duetto con Arisa
di Ida Di Grazia
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Giovedì 4 Marzo 2021, 20:56 - Ultimo aggiornamento: 5 Marzo, 00:07

Sanremo 2021, Michele Bravi dal buio dopo l'incidente alla rinascita. Stasera duetto con Arisa: «Sono emozionato e grato». Nella terza serata dedicata alle cover e duetti, Bravi ritorna sul palco dell'Ariston come ospite, l'ultima volta era in gara nel 2017 con "Il diario degli errori".

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«Stasera avrò l’onore di raccontare “Quando” di Pino Daniele al fianco di una grandissima artista ,Arisa.

Tanto emozionato e grato». Con un post su Instagram Michele Bravi ha condiviso con i suoi follower l'emozione di tornare sul palco dell'Ariston dopo quattro anni.

Nel 2017 Bravi ha partecipato al Festival di Sanremo 2021 "Il diario degli errori" arrivando quarto. Una carriera nata sotto i riflettori di X Factor ( fu il vincitorenell'edizione del 2013) , destinata a crescere di anno in anno fino al tragico incidente che gli ha stravolto la vita

Michele Bravi, il buio dopo l'incidente

Era il 22 novembre 2018 quando Michele Bravi fu coinvolto in un incidente d'auto in cui morì una donna di 58 anni in sella ad una moto.  Come ricostruirono le indagini della Polizia locale, Bravi effettuò un'inversione vietata per immettersi nel senso di marcia opposto, proprio in quel momento stava arrivando la donna che non fece in tempo a frenare e si schiantò nella portiera dell'auto. Da lì il buio totale dell'artista che annullò tutti i concerti rinchiudendosi in un dolore grandissimo da cui ne è uscito solo di ricente. In un'intervista a Verissimo ha confessato che la persona che gli è stata molto vicino dopo il tragico incidente del 2018 in cui è stato coinvolto, in realtà era il suo ex-fidanzato. «Era il mio ragazzo con cui ho condiviso tanti mesi della mia vita. Nel momento in cui quella storia stava nascendo non ne riconoscevo l’importanza. La mia vita a un certo punto ha subito uno strappo e il buio è arrivato davanti ai miei occhi in maniera violenta: avevo perso contatto con il reale. La sua presenza è stata un motivo per orientarsi». E aggiunge: «Credo sia la persona più umana che abbia conosciuto, senza la sua umanità tante cose non le avrei capite e risolte».

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