Lanciati da X Factor nel 2017, pur non avendolo vinto, i Måneskin sono un gruppo esplosivo. Ultimo vero fenomeno nato da un talent show, la band romana torna venerdì 30 con una ballata rock e introspettiva: si intitola “Vent’anni”, la loro età fatta di paure e desideri.
È una canzone nata in lockdown?
«Sì, abbiamo iniziato a scriverla separatamente. Damiano (il cantante, nda) aveva un testo in cui si intrecciavano i suoi pensieri con quelli di un suo alter ego adulto, con le cose che avrebbe voluto sentirsi dire. Abbiamo cercato un suono molto simile a quello live, senza sovrastrutture».
Cantate: “Ho paura di lasciare al mondo soltanto denaro, che il mio nome scompaia”. Che traccia volete lasciare?
«Non vogliamo essere di passaggio ma puntiamo a fare qualcosa che sia significativo per prima cosa per noi e poi per chi ci segue».
La foto della campagna di lancio di “Vent’anni” è firmata da Oliviero Toscani, siete ritratti nudi. Perché?
«Abbiamo cercato Toscani perché con uno scatto genera discussioni.
La band è stata ospite della web serie “Star Walks - Quando il PArCo incontra la musica” e ha presentato live il singolo tra i palazzi imperiali sul Palatino, a Roma. La puntata sarà trasmessa il 2 novembre sul canale YouTube del Parco Archeologico del Colosseo.