Måneskin, Vent'anni di speranza e di rabbia ritratti da Oliviero Toscani

Måneskin, Vent'anni di speranza e di rabbia ritratti da Oliviero Toscani
Måneskin, Vent'anni di speranza e di rabbia ritratti da Oliviero Toscani
di Francesca Binfaré
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Giovedì 29 Ottobre 2020, 06:35 - Ultimo aggiornamento: 17:01

Lanciati da X Factor nel 2017, pur non avendolo vinto, i Måneskin sono un gruppo esplosivo. Ultimo vero fenomeno nato da un talent show, la band romana torna venerdì 30 con una ballata rock e introspettiva: si intitola “Vent’anni”, la loro età fatta di paure e desideri.

È una canzone nata in lockdown?

«Sì, abbiamo iniziato a scriverla separatamente. Damiano (il cantante, nda) aveva un testo in cui si intrecciavano i suoi pensieri con quelli di un suo alter ego adulto, con le cose che avrebbe voluto sentirsi dire. Abbiamo cercato un suono molto simile a quello live, senza sovrastrutture».

Cantate: “Ho paura di lasciare al mondo soltanto denaro, che il mio nome scompaia”. Che traccia volete lasciare?

«Non vogliamo essere di passaggio ma puntiamo a fare qualcosa che sia significativo per prima cosa per noi e poi per chi ci segue».

La foto della campagna di lancio di “Vent’anni” è firmata da Oliviero Toscani, siete ritratti nudi. Perché?

«Abbiamo cercato Toscani perché con uno scatto genera discussioni.

La foto, l’immagine di un amore senza pregiudizi, rappresenta in maniera potente il nostro messaggio: parliamo di libertà individuale, sessuale, libertà di amare chi si vuole. Il 2020 non è più tempo di razzismo, omofobia, misoginia, machismo».

La band è stata ospite della web serie “Star Walks - Quando il PArCo incontra la musica” e ha presentato live il singolo tra i palazzi imperiali sul Palatino, a Roma. La puntata sarà trasmessa il 2 novembre sul canale YouTube del Parco Archeologico del Colosseo.

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