Maldestro: «Egosistema è l’album dell’istinto, peccato però per la cover censurata»

Maldestro: «Egosistema è l album dell istinto, peccato però per la cover censurata»
Maldestro: «Egosistema è l’album dell’istinto, peccato però per la cover censurata»
di Rita Vecchio
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Giovedì 15 Ottobre 2020, 08:25 - Ultimo aggiornamento: 09:00

Vedere il mondo con serenità. Nascono così le parole e la musica di Egosistema, l’ultimo disco di Antonio Prestieri, in arte Maldestro. A tre anni dal Premio della Critica Mia Martini con Canzone per Federica a Sanremo, festival vissuto dall’artista napoletano «come un gioco», scrive undici brani in uscita domani (di cui i due singoli “Ma chi me lo fa fare” e “Il panico dell’ansia”) che cantano di «provocazione dell’ego, di masturbazioni mentali, della passione per il porno e della tv, ahimè superata». Un disco «buttato fuori di getto - racconta con un modo di fare gentile e divertente - e creato in un mese». 

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Insomma, non ci ha pensato troppo. 
«Brani istintivi, tutti pre-Covid». 


Ego riferito? 
«È una provocazione.

Senza l’ego non salirei sul palco. Ma è bene ricordare di non essere al centro del mondo. Ma una parte di esso». 


Canta di masturbazioni mentali e della passione per il porno.
«Le prime si riferiscono a un io prima di quello che sono ora, a quando avevo i paraocchi e la puzza sotto il naso, anche verso la musica. Del porno, invece, resto un amante del genere, istinto primario di cui non faccio a meno».


Ecco perché la copertina mezza nuda?
«Auto-censurata. La foto che doveva esserci (me con solo la parte intima coperta) è stata bloccata dai social. Viviamo in un mondo di bigotti. Sono arrabbiato. Non era volgare, era solo un modo di raccontare senza maschere». 


Non ama definirsi cantautore. Poi canta di essere “un finto intellettuale”, e qualcuno lo chiama menestrello. 
«Perché tutti etichettano. Oggi la musica, domani un libro (prossimamente la pubblicazione di una raccolta di racconti, ndr), il teatro, il mimo. Quello che conta è che io riesca a liberarmi e a esprimermi. Come con Egosistema». 

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