Davide Shorty arriva a Roma con il “fusion. tour”: «Ero stanco di sentirmi diverso, ho trasformato dolore e depressione in musica»

Davide Shorty arriva a Roma con il fusion. tour : «Ho trasformato il dolore e la depressione con la musica»
Davide Shorty arriva a Roma con il “fusion. tour”: «Ho trasformato il dolore e la depressione con la musica»
di Ida Di Grazia
7 Minuti di Lettura
Giovedì 15 Luglio 2021, 13:51 - Ultimo aggiornamento: 15:05

Davide Shorty arriva a Roma con il “fusion. tour”: «Ero stanco di sentirmi diverso, ho trasformato dolore e depressione in musica». Appuntamento a venerdì 16 Luglio all’ Eur Social Park di Roma in occasione dello SpringAttitude Festival.

Leggi anche> Eurovision Song Contest 2022, ecco le diciassette città candidate: ci sono anche Roma e Milano - Vota il sondaggio

Davide Shorty - ph. Ambra Parola

Ad accompagnare sul palco Davide Shorty ci sarà la Straniero Band, composta da Emanuele Triglia al basso, Claudio Guarcello alla tastiera e Davide Savarese alla batteria. Il fonico è Fabrizio Peccerillo. Il tour prende il nome dall’omonimo album che contiene “REGINA”, brano che Davide Shorty, 32 anni, ha portato sul palco dell’Ariston nella sezione “Nuove Proposte” della 71^ edizione del Festival di Sanremo, classificandosi 2° e vincendo il “Premio della Sala Stampa Lucio Dalla” sezione “Nuove Proposte”, il “Premio Enzo Jannacci NUOVO IMAIE 2021” e il “Premio Lunezia per Sanremo 2021” per il valore musical-letterario.

Anima soul, potenza vocale e sound british, chi è Davide Shorty?
«Sono un curiosone, ho tanti casini in testa e fortunatamente sono diventato artista. In realtà non so se sono nato o lo sono diventato. Ho sempre voluto fare questo nella vita, sono un rapper, un producer, un cantautore, un cittadino del mondo che a 20 anni è partito dalla Sicilia per trasferirsi in Inghilterra» .

Da un’isola all’altra.
«Amo la Sicilia da morire, sono stato cresciuto da una terra estremamente contaminata e che mi ha dato grandissime basi, a un certo punto però il contesto sociale di Palermo tra i 14 e 19 anni, il periodo in cui ti formi come essere umano, mi stava stretto e mi sentivo incompreso e spesso discriminato ed emarginato per una mia diversità di pensiero. Quelli intorno a me volevano giocare a calcio io volevo improvvisare rime…ero strano. Questo essere considerato sempre diverso ha creato in me la voglia di voler appartenere a qualcosa e di sentirmi accettato. Dopo una vacanza studio a Londra  in un college, organizzarono un concerto, suonai e venni apprezzato, così mi sono detto “a 16 anni, appena ho la possibilità e soldi, mi trasferisco qui…” e infatti mi ha formato, ho studiato, conosciuto molti musicisti e lasciato anche se non del tutto quella insicurezza con cui devi sempre fare i conti.

Un processo doloroso ma divertente. Londra mi ha dato modo di conoscermi, mettermi alla prova… il livello artistico da immigrato non è stato facile, impari lingua da zero, devi ricostruire te stesso in altra lingua è faticosissimo. Devi essere resiliente e cocciuto e io non avevo voglia di tornare a Palermo».


Il 16 Luglio sarà la sua quinta data del tour …come sta andando?
«Di già!!! È esplosivo, bellissimo come se bevessi acqua fresca dopo due ore di basket sotto il sole! Mi aspettavo sarebbe stato meraviglioso ritornare, ritrovarsi, le persone che cantano i musicisti che si muovono con te è inspiegabile. Sono grato di essere stato a Sanremo quando la musica non poteva esserci ma tornare qui dal vivo è un’altra cosa…ne abbiamo fisicamente bisogno».

Facciamo un passo indietro, torniamo al 10 dicembre del 2015 quando si è classificato terzo a X factor, che esperienza è stata?
«Molto importante, mi ha messo alla prova da tanti punti di vista e fatto capire che artista volevo essere e con che tipo di persone volevo lavorare. Professionalmente soddisfacente ma molto ludica, ho respirato per la prima volta la musica a livelli mainstream, preparando una canzone ogni settimana, ero molto coinvolto nel processo ed Elio (leader del complesso Elio e le Storie Tese egiudice all’epoca di X Factor ndr.) è stato importante perché mi ha dato molto spazio. Per la prima volta questa esperienza mi ha portato a confrontarmi con la mia salute mentale, stare chiuso per tre mesi e poi affrontare quell’esposizione mediatica e doverla sfruttare nell’immediato diventa pesante e talvolta si ritorce contro di te, ho capito che c’erano cose che non mi stavano bene, altre mi hanno fatto stare male e per la prima volta mi sono reso conto di dover stare attento a livello di salute mentale. Ho attraversato un periodo di depressione… può venire quando meno te l’aspetti, ho avuto la fortuna di essere circondato da persone giuste al momento giusto e la musica è stata la mia terapia. Ho avuto paura di andare in terapia …ho imparato a essere grato anche per le cose brutte. Il dolore è troppo demonizzato, ma trasformarlo ci rende più umani e straordinari».


Con Elio avete continuato a collaborare anche dopo X Factor
«Si ho realizzato un singolo l’estate scorsa scritto “CANTI ANCORA?” Io sono ossessivo compulsivo, quindi scrivilo tutto maiuscolo …così come il nome del tour va scritto minuscolo e con il punto. È un brano che fa ironia sul post talent l quando la gente che ti chiede se sei sparito perché non ti vedono più in tv. Abbiamo una bellissima amicizia, ci sentiamo e quando capita collaboriamo».


Quest’anno ha partecipato a Sanremo nelle nuove proposte, mentre nei Big si sono esibiti cantanti con molta meno esperienza di lei. Le ha dato fastidio? Com’è andata?
«Non mi aspettavo nulla. Sanremo l’avevo visualizzato quando ho scritto Regina, ho detto questo pezzo è perfetto. Ho avuto tanti ostacoli nel volerlo presentare, poi fortunatamente ho trovato le persone giuste. Io ne ero sicuro, ma non te lo dico con spocchia, sin dall’inizio sapevo fosse il pezzo giusto, la cosa giusta da fare, pronto a investirci tutto.
Non mi paragono con altri artisti penso sia controproducente, io ho più esperienza sul palco ma loro hanno grandi numeri. Madame ad esempio penso abbia scritto il pezzo più bello dei big, era esattamente dove si doveva trovare. I condizionali non mi interessano sono qui e godo al 100% di questa esperienza perché me la sono guadagnata. Big o non big sono dettagli, la musica è musica io avevo una urgenza espressiva e comunicativa, il mio obbiettivo era sfruttare questa piattaforma pe far arrivare il mio massaggio a più cuori possibili».

Come saranno i suoi concerti?
«Non siete pronti… è un concerto tutto suonato, aspettatevi di muovere la testa fino a spaccarvi il collo, mi toglierò dei sassolini dalla scarpa e denuncio quello che devo denunciare. Dirò Tutto quello che penso, esprimo chiare idee politiche, parlo di temi sociali abbastanza controversi dove determinate posizioni penso vadano prese, cerco di mettere in chiaro “where I stand”, dove sto, non ci sono dubbi su cosa penso, chi sono e cosa voglio raccontare musicalmente. È un live con musicisti molto forti, è molto dinamico è un live più che da ballare da ascoltare!».

Queste le nuove date del “fusion. tour”

 
16 Luglio, Eur Social Park - Roma / SpringAttitude Festival
17 Luglio, Ex Cava Cucuzzola - Cinto Euganeo (PD) / Sentieri Sonori
18 Luglio, Cortile Palazzo del Broletto - Brescia / Jazz On The Road Festival

20 Luglio, Torino - Ginzburg Park Festival / Ginzburg Park (recupero data)
22 Luglio, Lugo (RA) - Mutazioni Festival / Piazza dei martiri
23 Luglio, Vibra Club - Modena / Mundus Festival
25 Luglio, Suvilahti - Helsinki, Fin / Little Italy Festival
28 Luglio, Pieve di San Martino - Palaia (PI) / Musicastrada Festival
29 Luglio, Giardini Estensi - Varese / Black&Tube Festival
31 Luglio, Cava De' Tirreni (SA) - Mac Fest 2021 / Complesso Monumentale di San Giovanni
01 Agosto, Termoli (CB) - Termoli Jazz Festival / Teatro Verde
03 Agosto, Mattinata (FG) - Mattinata Festival / Piazza Santa Maria Della Luce - NUOVA DATA
04 Agosto, Reggio Calabria - Play Music Festival / Ecolandia
05 Agosto, Roseto Capo Spulico (CS) - Peperoncino Jazz Festival / Piazza Roberto il Guiscardo
06 Agosto, Ceglie Messapica (Br), Ceglie Summer Festival / Piazza Plebiscito - NUOVA DATA
07 Agosto, Taranto - Jackstone Social Club / Viale Ionio
12 Agosto, Fano, Senza Tempo In Rastatt / Anfiteatro Rastatt - NUOVA DATA
17 Agosto, Parco Fluviale Augusto Daolio - Sulmona (AQ) / Muntagninjazz (ospite speciale Fabrizio Bosso)
22 Settembre, Arena Puccini / Bologna - RECUPERO DATA

© RIPRODUZIONE RISERVATA