Britney Spears, la tutela resta al padre: «Necessaria per la sua sopravvivenza»

Nulla da fare per Britney Spears, la tutela resta al padre
Nulla da fare per Britney Spears, la tutela resta al padre
di Ida Di Grazia
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Giovedì 20 Agosto 2020, 17:51 - Ultimo aggiornamento: 19:25

Nulla da fare per Britney Spears, la tutela resta al padre: «Necessaria per la sua sopravvivenza». Britney Spears ha chiesto a un tribunale di non restituire a suo padre Jamie Spears il ruolo di suo tutore, ma le cose non sono andate per il verso sperato. Il padre della pop star resterà tutore legale fino a febbraio 2021.

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Jamie Spears è il tutore legale di Britney da 12 anni, incarico che gli era stato assegnato in ragione delle preoccupazioni sulla salute mentale della popstar. Solo nei giorni scorsi era rimbalzata la notizia della volontà di Britney Spear di non avere più suo padre come tutore legale attraverso un documento un documento del tribunale depositato presso la Corte Superiore della California a Los Angeles. Britney avrebbe voluto come tutore il suo manager Jodi Montgomery, ma così non sarà. Stando a quanto riporta il sito di TMZ l'udienza non è andata a buon fine e secondo fonti anonime Britney non sarebbe in grado di prendere decisioni di vita importanti a causa della sua salute mentale e che questi problemi durano da oltre un anno. I medici che si sono presi cura di Britney negli ultimi dodici anni hanno detto che la tutela è necessaria per la sua sicurezza e forse anche per la sua sopravvivenza. 


 


 

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