Bono Vox, confessione choc: «Ho un fratello maggiore che amo e non sapevo di avere»

Bono Vox non è nuovo a rivelazioni choc. Ma in questo caso, il frontman degli U2, ha davvero sorpreso tutti. In un'intervista radiofonica della BBC, Bono Vox ha dichiarato: «Ho un fratellastro, che amo e adoro e che non sapevo di avere».

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Il cantante ha raccontato di averlo scoperto solo nel 2000, un anno prima che suo padre morisse di cancro, ma di non averlo mai rivelato prima. «Sono in pacec con mio padre», ha aggiunto Bono Vox, nonostante abbia avuto un figlio con un'altra donna. «Mia madre Iris (morta nel 1974) non ne sapeva niente. Non era a conoscenza che suo marito aveva un figlio con un'altra donna.

Mio padre ha avuto una profonda amicizia con questa splendida donna e hanno avuto un figlio. Ma tutto questo è stato mantenuto segreto», ha spiegato.

Bono, quindi, ha un fratello maggiore di nome Norman, e dopo averlo scoperto ne ha parlato col padre, con il quale ha sempre avuto un rapporto complicato. «Gli ho chiesto se avesse amato mia madre, mi ha risposto di sì. E quando ho insistito chiedendogli di spiegarmi perché allora fosse successo questo, mi ha risposto 'succede'». Bono Vox ha poi concluso affermando: «Non si stava scusando, stava solo raccontando i fatti. E io sono in pace con tutto questo».

Nessuno ne era a conoscenza, ha quindi sottolineato il cantante: «Mio padre ovviamente stava vivendo un periodo molto complicato e la sua testa era in parte altrove perché il suo cuore in quel momento era altrove».

Sua madre Iris morì per un aneurisma cerebrale, quando Bono Vox aveva solo 14 anni. E la scomparsa prematura della madre ha avuto un enorme impatto sulla vita dell'artista, che ha anche confessato: «È psicologia facile ma è evidente che ho cercato e subito trovato un’altra famiglia formando la band degli U2, ho trovato mia moglie Ali e tutto questo è successo abbastanza rapidamente».
 

Nell'intervista alla BBC, Bono, ha voluto paralre anche del difficile rapporto con il padre. Il frontman degli U2 ha raccontato del suo senso di colpa nei suoi confronti, dopo la sua morte e di essersi sentito finalmente libero solo dopo essersi inginocchiato in preghiera in una cappella francese chiedendo perdono al padre: «Mi sono inginocchiato e ho detto 'Senti, mi dispiace di non essere stato lì per te. Ne hai passate tante, per favore perdonami', e mi sono sentito libero».