Mannarino alla "corte" di Dell'Anna
Girodibanda parlerà romano

Mannarino alla "corte" di Dell'Anna Girodibanda parlerà romano
di Alessandra LUPO
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Martedì 19 Settembre 2017, 11:44
Travolgente come solo lui sa essere, Cesare dell’Anna racconta cosa accadrà stasera quando sulla cassa armonica di “Giro di Banda”, il suo format diventato ormai un cult, salirà anche Alessandro Mannarino. Il cantautore romano sarà non solo il super ospite ma anche il complice di un evento inedito che concluderà il festival dello stornello “Fiori di tutti i fiori”, dalle 21 nell’area mercatale di Copertino (ingresso libero).
«Ci siamo conosciuti quest’estate tramite un amico comune - racconta Cesare Dell’Anna - è nata un’amicizia e mi ha invitato ad alcuni suoi concerti ed è scoppiato l’amore. Mannarino ha una band da paura e brani di altissimo livello, che suonavano perfettamente con il sound più crudo di Girodibanda. A Copertino si coronerà il sogno di lavorare insieme».
GirodiBanda è il risultato di un lungo lavoro di ricerca che racconta il vissuto artistico del Salento. Una straordinaria mistura culturale prima ancora che musicale messa in piedi dall’eclettico trombettista deciso a tramandare il fenomeno bandistico, strappandolo a viva forza dalla cornice nostalgica in cui sembrava relegato, e facendolo rivivere con potenti innesti jazz, balcanici, per arrivare al cantautorato e infine al folk, che nel Salento sta vivendo una nuova stagione di ricerca riuscendo ad affrancarsi dal predominio della pizzica.
La serata - promossa dall’amministrazione comunale e dal Comitato Festeggiamenti San Giuseppe da Copertino - sarà arricchita ulteriormente dalla presenza di alcune tra le voci più belle e rappresentative della tradizione salentina e non, tra cui Enzo Petrachi, Irene Lungo, Rachele Andrioli, Maria Mazzotta, Cristoforo Micheli, Talla e Yari Carrisi. La formazione di oltre 30 artisti viene completata dalla presenza di giocolieri e artisti di strada che rendono unica, colorata e stravagante la parata itinerante e l’intero show.
«La banda intona le marce sinfoniche classiche del repertorio bandistico. Ci saranno ovviamente gli stornelli, in cui Mannarino duetterà con Rachele Andrioli, Bruno Petrachi, Maria Mazzotta. Torneremo al folk de “La sigaretta elettrica”, Arcu de pratu” e “Dannatamente bella”. Ma ci saranno anche alcune marce funebri rielaborate. Insomma uno spettacolo molto vario e poi c’è la parte balcanica, con i miei musicisti albanesi e rumeni».
Un vero circo musicale, insomma?
«Sì, con atmosfere circensi che lasceranno esterrefatto il pubblico: ci sarà “la tromba di Murano”, che farà bolle d sapove, un mio vecchio sogno. Gli spettacoli col fuoco ma anche e soprattutto un omaggio alla figura del clown, attraverso un inedito incontro del brano Pagliacci, di Mannarino con la musica di Fellini».
Dopo l’ormai consolidata collaborazione con Enzo Petrachi, ospiterà anche Yari Carrisi. Che cosa canterà?
«La prima canzone di Al Bano, “La zappa picchi pane pappa”, un brano scritto dall’artista a soli 14 anni».
A proposito di padri, ci sarà anche il tuo?
«Sì, Vincenzo Dell’Anna che si esibirà in un assolo di tuba e piatti. D’altronde è tutta colpa sua se ho iniziato a suonare invece di fare il parrucchiere».
 
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