Ciak, si gira: ritorna Lolita Lobosco

Ciak, si gira: ritorna Lolita Lobosco
di Eleonora Leila MOSCARA
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Domenica 1 Maggio 2022, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 17 Febbraio, 18:43

Inizieranno domani da Monopoli le nuove riprese della serie tv “Le indagini di Lolita Lobosco 2” diretta da Luca Miniero, con protagonista l’attrice Luisa Ranieri, accompagnata da Filippo Scicchitano che interpreta il giornalista Danilo e Lunetta Savino, madre di Lolita. Alte le aspettative non solo della regia ma anche della scrittrice e ideatrice di questo attraente personaggio, Gabriella Genisi.

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«La Lolita televisiva è entrata subito nel cuore degli italiani, il pubblico ha premiato l’interpretazione di Luisa Ranieri con un ascolto stratosferico, era inevitabile che arrivasse la seconda stagione - afferma la scrittrice - tra l’altro la serie è seguitissima anche in Perù e in Argentina, è andata in onda addirittura in Africa e negli Stati Uniti.

Ricevo messaggi dal mondo intero e questo mi rende felice. Mi preparo così ad accogliere la troupe che seguirò in prima persona, come per la scorsa stagione». 

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«Ha le mie passioni, ma i nostri caratteri sono diversi»

La serie è liberamente tratta dai romanzi di Gabriella Genisi, editi da Sonzogno e Marsilio Editori Spa; Lolita Lobosco è il vicequestore di Bari, lavora in un ambiente prettamente maschile dove, spesso, la sua bellezza rappresenta un ostacolo. Ma lei è una donna determinata e audace e, per farsi valere, non nasconde la sua femminilità, anzi, la accentua con abiti scollati e tacchi a spillo. Una donna che molto ha in comune con la sua ideatrice: «Ha le mie passioni, quella per il mare, per la cucina, per le macchine cabrio e per le Louboutin - scherza - però abbiamo due caratteri completamente diversi». 

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La Lobosco di Gabriella Genisi, da alcuni definita la Montalbano al femminile, intende considerare le donne non più solo come sottoposte ma anche con ruoli importanti e decisionali. «Volevo colmare una lacuna e fare un regalo alle donne, anzi un vero e proprio omaggio alle donne contemporanee che si rimboccano le maniche e ce la fanno – racconta ancora Gabriella Genisi – il mio intento era quello di uscire dallo stereotipo della donna preparata, competente ma poco attraente. Le donne possono essere bellissime ma anche preparatissime e oneste». 
Le riprese, oltre a Monopoli, prevedono la lavorazione anche a Pezze di Greco (Brindisi), Conversano e Mola di Bari. Dal 21 maggio, invece, il cast e la troupe si sposteranno a Bari per sette settimane. 

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Veri e propri tour turistici sui passi di Lolita

Il grande successo della serie ha generato anche un intenso flusso turistico che vede diventare mete turistiche i percorsi e le scene del romanzo: «I turisti a Bari sono aumentati tantissimo, la città segue la sua vocazione turistica grazie a delle buone politiche - sottolinea la scrittrice - ma anche grazie alla serie e alla bellissima fotografia che abbiamo visto. Adesso si organizzano anche dei veri e propri tour sui passi di Lolita, in tanti vanno a vedere la casa o il percorso che fa a Bari vecchia in motorino. Questo fa molto piacere anche perché finora, a livello turistico, Bari era stata un po’ messa in ombra dal Salento». 

A proposito di Salento la Genisi non tarda a menzionare la nuova nata tra le pagine dei suoi libri, si tratta di Chicca Lopez, maresciallo dei Carabinieri che fa il suo lavoro di investigatrice in Salento. Due già i romanzi editi da Rizzoli che hanno suscitato l’interesse di alcuni registi di serie tv intitolati:” Pizzica amara” e “La regola di Santa Croce”. 

La serie “Le indagini di lolita lobosco 2” è prodotta da Angelo Barbagallo e Luca Zingaretti per Bibi Film Tv e Zocotoco in collaborazione con Rai Fiction, ed è realizzata con il supporto logistico di Apulia Film Commission.
 

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