Lina Wertmüller, morta a 93 anni la regista protagonista del cinema italiano. L'amore per la Puglia e Taranto

Lina Wertmuller, morta a 93 anni la regista protagonista del cinema italiano
Lina Wertmuller, morta a 93 anni la regista protagonista del cinema italiano
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Giovedì 9 Dicembre 2021, 12:33 - Ultimo aggiornamento: 17:14

È morta Lina Wertmüller, la regista aveva 93 anni e si è spenta nella notte a Roma. Protagonista assoluta del cinema italiano è stata la prima donna nella storia ad essere candidata all'Oscar come migliore regista, per il film Pasqualino Settebellezze, nella cerimonia del 1977. Nel 2020 le è stato assegnato il Premio Oscar alla Carriera. Lina Wertmüller nacque a Roma il 14 agosto del 1928, origine aristocratiche e svizzere, sposata allo scenografo Enrico Job. La notizia del decesso è stata data da un amico di famiglia sui social.

Molto legata alla Puglia, tra i suoi film girati nella nostra regione anche "Io speriamo che me la cavo", protagonista Paolo Villaggio, nei vicoli della Città Vecchia di Taranto. La location storica è a Minervino Murge dove è ambientato gran parte del suo capolavoro "I Basilischi" mentre a Brindisi sono state girate scende di "Mannaggia alla miseria".

 

Nel 2020 l'Oscar consegnato da Sofia Loren

Nel 2020 fu Sofia Loren a Los Angeles a consegnare l’ Oscar alla carriera alla regista sua grande amica.

Nel  1991 Lina Wertmüller l’aveva diretta in “Fatto di sangue... e Peperoni ripieni e pesci in faccia”. Prima di darle la stuatuetta l'attrice le aveva dedicato un discorso vibrante, ricco di ammirazione: «Sei una dei più grandi registi di tutti i tempi».

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