Levante, «così porto il mio caos a teatro»

Levante, «così porto il mio caos a teatro»
di Eleonora Leila MOSCARA
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Martedì 13 Marzo 2018, 12:24
Il “Caos tour” di Levante arriva in Teatro a Lecce, questa sera il Politeama Greco ospiterà la cantautrice siciliana che proporrà le sue canzoni dal vivo con arrangiamenti inediti e rispolvererà una serie di vecchi brani, ritrovando una dimensione più intima rispetto a quella da lei stessa definita “muscolare” dei live.
«Non avevo mai sperimentato la dimensione teatrale e quindi, ecco realizzato un altro sogno - racconta Levante - non volevo assolutamente lasciare che l’album “Nel caos di stanze stupefacenti” si limitasse alle esibizioni nei club. Questo lavoro meriterebbe ancora tanti tour, ma abbiamo voluto essere umili e ci siamo limitati alla meravigliosa atmosfera delle poltrone rosse in velluto fino a primavera».
Partito nel febbraio scorso, questo nuovo tour andrà avanti per tutto il mese di marzo e porterà Levante, al secolo Claudia Lagona, nelle principali città italiane. Sono passati già quattro anni dal suo primo album “Manuale Distruzione” uscito proprio a marzo 2014 e cinque dall’uscita del suo singolo d’esordio “Alfonso” diventato subito una hit e un manifesto generazionale.
L’ascesa di Levante da allora in poi è stata è inarrestabile: quest’ultimo anno, infatti, ha visto il suo pubblico crescere ancora di più anche grazie al suo primo libro “Se non ti vedo non esisti”, edito da Rizzoli, e all’esperienza nel grande schermo che l’ha vista alla guida della categoria Under Donne nel talent Sky X Factor.
C’è un brano a cui sei particolarmente legata che canterai stasera?
«Ce ne sono diversi, tra questi “Gesù Cristo sono io” è uno di quelli che preferisco per il tema che affronta. Le donne non si toccano, nessun essere umano si tocca. È importante però che anche le donne inizino ad essere realmente femministe non accettando più gli atteggiamenti maschilisti, iniziando dalle offese che sembrano piccole fino ad arrivare ai gesti più gravi come le violenze fisiche o psicologiche che ledono la nostra dignità. Cambiare la visione del mondo e dimenticare i retaggi culturali sono l’inizio di questa rivoluzione culturale».
La musica Indie adesso non è più una nicchia, cosa è oggi per te?
«È una distinzione che non credo abbia più molto senso, per me esistono cose belle e cose orrende. Non sono indie, io sono indipendente da tutti questi tentativi sul dire chi sono, come sono e perché. Faccio musica, da quando sono nata… non me ne frega niente di come la gente abbia bisogno di catalogarmi, non ho più paura di essere giudicata».
I social ti hanno aiutato molto, nonostante le violente critiche, ci credi ancora come prima?
«Trovo che la maggior parte dei commenti che leggo su di me sia molto positiva, poi ovviamente ci sono le critiche di coloro che sembra che non vogliano accettare che io sappia e possa fare tante cose contemporaneamente. In Italia, d’altronde, non succedeva da anni che una cantautrice, senza passare dagli aiuti televisivi, facesse quello che ho fatto io».
“Caos in Europa” ha registrato il tutto esaurito in tutte le date, come è andata?
«Il riscontro all’estero è stato strepitoso, non mi aspettavo così tanto <CF4001>calore. A proposito di calore, partire dall’Europa è stato come fare il riscaldamento prima della corsa, quella nei teatri, necessario per poter ritrovare la giusta grinta sul palco».
Come giudichi l’esperienza a X Factor?
«È stata una grande scuola dalla quale ho imparato molto. Ora ad esempio, so come affrontare una diretta ma soprattutto so cosa aspettarmi, anche da me stessa. La più grande soddisfazione però è stata riuscire ad affrontare questa esperienza con la sincerità più assoluta, senza schemini, strategie né frasi scritte».
L’appuntamento con il concerto di Levante al Politeama Greco di Lecce è per le 21 di stasera. Biglietti in vendita on line o ai botteghini del teatro. Poltronissime e palchi di I ordine: 35 euro; poltrone e palchi di II ordine: 30 euro; loggione: 25 euro.
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