Salento, è il giorno di Carlo Verdone al Festival del Cinema Europeo - VIDEO

Carlo Verdone a Lecce
Carlo Verdone a Lecce
di Alessandra LUPO
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Giovedì 11 Novembre 2021, 12:45 - Ultimo aggiornamento: 17 Febbraio, 11:44

È il giorno di Carlo Verdone al Festival del Cinema Europeo a Lecce. Il regista romano, tra i padrini della rassegna leccese, oggi alle 20 al Cinema Massimo vedrà per la prima volta la proiezione in sala del suo ultimo film "Si vive una volta sola". Per Verdone, che intanto è tornato al lavoro con il progetto "Vita da Carlo", salutato come il suo ritorno alla comicità dei primi tempi, si tratta di una forte emozione dopo le limitazioni della pandemia, che hanno costretto il film a saltare le prime dello scorso anno. Nei giorni scorsi, durante la presentazione del festival aveva detto: «Si tratta di fatto della prima volta in sala per questo film».

Dopo la proiezione il regista incontrerà il pubblico del Festival dove ieri ha anche presentato in anteprima la versione restaurata di 7 Chili in 7 Giorni, film culto del fratello Luca Verdone, che quest'anno ha compiuto 35 anni dall'uscita, nel 1986.

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Il film girato nel Salento


"Si vive una volta sola", com'è noto interamente girato nel Salento in pieno lockdown, è prodotto da Filmauro e Vision Distribution e distribuito da Amazon Prime Video.
Nel film, da molti letto come un omaggio alla commedia italiana classica in uno stile meno verdoniano del solito, il professor Umberto Gastaldi è un chirurgo di fama che dirige un'équipe dì fedelissimi: il suo assistente Corrado Pezzella, la strumentista Lucia Santilli e l'anestesista Amedeo Lasalandra.

A unirli non è solo la medicina ma una comune inabilità nel far coesistere la propria affermazione professionale con una vita personale decente, e la passione per gli scherzi che hanno come target loro stessi, soprattutto il tenero Amedeo. Gli scherzi sono crudeli come quelli che architettavano i protagonisti di Amici miei, e come nel film di Monicelli contengono una buona dose di malinconia e di solitudine esistenziale, ma anche quella immaturità che, intorno ai 60 anni, diventa facilmente patetica. Quando però si viene a scoprire che uno di loro è a sua insaputa affetto da una malattia terminale la voglia di scherzare si trasforma nel desiderio di stringersi l'uno all'altro, con l'escamotage di una (ultima?) vacanza nel Salento.

Il programma del festival 


La sesta giornata del Festival diretto da Alberto La Monica presenterà poi le sue anteprime: per la sezione Cinema & Realtà, Centootto di Giuseppe Bellasalma, Michele Lipori, Claudio Paravati (2021, 50'). Il docufilm prodotto da Fai Cisl e Confronti, racconta il sequestro di 18 pescatori mazaresi in Libia, a 40 miglia da Bengasi, avvenuto nel settembre 2020 in acque internazionali che costò 108 giorni di prigionia all'equipaggio.
Per il Premio Lux, invece, arriva uno dei film più attesi dello scorso anno, Un altro giro (Another Round, Danimarca, Olanda, Svezia 2020, 116'), che ha vinto agli Efa come Miglior Film Europeo, Regista, Sceneggiatura, Attore (Mads Mikkelsen). Il film si rifà alla controversa teoria uno psichiatra secondo cui gli esseri umani nascerebbero con un deficit alcolico nel sangue dello 0,05 %. A testarla sono quattro insegnanti quarantenni.
Per la Commedia Europea My Cousin di Jan Kounen (Mon Cousin Francia, Belgio 2020, 104'). Pierre, amministratore delegato, per concludere il contratto del secolo deve ottenere la firma di suo cugino Adrien, proprietario al 50% della compagnia, sognatore dolce e idealista che continua rimandare il momento della firma
Prosegue l'omaggio a István Szabó, Protagonista del Cinema Europeo, con la proiezione in sala 2, alle ore 17.00 di Confidence (1979, 102'). In sala 2 alle 21.30 Via dei pompieri n. 25 (1973, 97'). In una calda notte d'estate i caseggiati di via dei Pompieri vengono abbattuti per far posto alla nuova Budapest. Per l'omaggio a Giovanna Ralli, Protagonista del Cinema Italiano, verrà proiettato in sala 3, alle ore 21.00 La fuga (1964, 91'), folgorante esordio alla regia di Paolo Spinola che tratta apertamente di omosessualità femminile.
Continua il Concorso Ulivo d'Oro con Runner di Andrius Blazevicius (Lituania, Rep. Ceca 2021, 87') in sala 5, alle ore 17.00. Alle ore 21 si prosegue con A Good Man di Marie-Castille Mention-Schaar (Francia 2020, 108'), in anteprima al Festival del Cinema Europeo e in uscita lo stesso giorno in sala in Francia. In sala 4, a partire dalle ore 17, continua il programma dedicato ai cortometraggi.
A.Lu
© RIPRODUZIONE RISERVATA

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