Opera, "Il Barbiere di Siviglia" apre la stagione lirica del Politeama di Lecce

Opera, "Il Barbiere di Siviglia" apre la stagione lirica del Politeama di Lecce
di Eraldo MARTUCCI
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Venerdì 2 Dicembre 2022, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 18 Febbraio, 03:30

Un grande operista come Ildebrando Pizzetti, in occasione del centenario dell’opera rossiniana, scrisse nel 1916 il saggio “L’immortalità del Barbiere di Siviglia”: una testimonianza significativa di come, già cento anni fa, il “Barbiere” era assurto in quell’empireo dei classici dove tuttora resta saldamente ancorato e presente nei teatri di tutto il mondo. Compreso ovviamente il Teatro Politeama Greco di Lecce, dove fa il suo trionfale ingresso nel 1885 per ritornare altre venti volte (memorabile l’edizione del 1926 con Tito Schipa) fino al 2015, finora l’ultima e quarantaseiesima stagione organizzata direttamente dalla Provincia di Lecce al Politeama, che negli anni ’70 era stato riconosciuto Teatro di Tradizione. 

"Il Barbiere" apre la nuova stagione

Sarà proprio “Il barbiere di Siviglia” a inaugurare dopodomani la nuova stagione, attesa da tantissimi melomani e che vede, ed è questa la grande novità, il ritorno della Provincia di Lecce alla guida di uno degli elementi simbolo che hanno caratterizzato per decenni la vita culturale e artistica del Salento, proiettandolo sulla ribalta nazionale. Rassegna che diventa così a tutti gli effetti la 47ª, dopo il triennio 2017-2019 in cui la lirica c’è stata comunque grazie allo stesso Politeama, a “Opera in Puglia” e alla Oles: ma poi tutto si è fermato e non solo per la pandemia.
Lucia di Lammermoor” di Donizetti e “Tosca” di Puccini sono gli atri due popolarissimi titoli del cartellone firmato dai direttori artistici Giandomenico Vaccari e Maurilio Manca. Tutto questo è stato possibile grazie ai finanziamenti di Regione Puglia e Ministero della Cultura (l’Ente di Palazzo dei Celestini è stato infatti riammesso al Fondo Unico per lo Spettacolo per il triennio 2022/2024) e con la collaborazione del Comune di Lecce e del Teatro Pubblico Pugliese.

La stagione è stata presentata ieri nel Teatro Politeama Greco dal presidente della Provincia Stefano Minerva, che ha sottolineato il risultato di «un sogno inseguito con ardore e frutto di un grande lavoro di squadra».
Coordinati dal dirigente del Servizio Governance strategica Roberto Serra, sono poi intervenuti il presidente della Commissione Cultura della Regione Donato Metallo («Ha vinto il lavoro di squadra, ha vinto un sogno buttato oltre l’ostacolo - ha commentato - la Provincia di Lecce è l’unico Ente Pubblico titolare di Fondo Fus, segno di una grande tenacia del presidente Minerva e del suo gruppo di lavoro, ma anche di un alto livello di progettazione che ha consentito alla Stagione Lirica Salentina di essere valutata come il 13° progetto a livello nazionale. È un giorno di ripartenza e rinascita per la città, per la cultura e l’arte»), il vicepresidente del Teatro Pubblico Pugliese Marco Giannotta, l’assessore alla Cultura del Comune di Lecce Fabiana Cicirillo, Sonia Greco, proprietaria del Politeama, e i due direttori artistici. In collegamento Michele Emiliano, Loredana Capone e Aldo Patruno, rispettivamente Governatore, presidente del Consiglio regionale e direttore del dipartimento Economia della cultura della Regione Puglia. 

Il sipario si alzerà dunque dopodomani alle 18 per l’attesissimo “Barbiere”, in replica lunedì alle 20.45. Le recite di “Lucia di Lammermoor” saranno invece domenica 11 alle 18 e martedì 13 alle 20.45. “Tosca”, infine, sarà rappresentata venerdì 23 alle 20.45, domenica 25 alle 18 e mercoledì 28 alle 20.45. A dar vita al capolavoro di Rossini saranno il baritono Marcello Rosiello (Figaro), il mezzosoprano Chiara Tirotta (Rosina), il tenore martinese Manuel Amati (Conte di Almaviva), il basso-baritono Mimmo Colaianni (Bartolo), il basso Abramo Rosalen (Basilio), il soprano Chiara Notarnicola (Berta) e il baritono Giuseppe Esposito (Fiorello). L’Orchestra Filarmonica di Lecce sarà diretta da Giovanni Di Stefano, il Coro “Opera in Puglia” da Emanuela Aymone. L’allestimento è firmato dal regista Paolo Panizza, che ritorna al Politeama dopo “Il trovatore” del 2011 e “La Cenerentola” del 2018.

Info, abbonamenti e biglietti: botteghino del Politeama e online sul circuito VivaTicket.

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