Tutto pronto per il Jazz Around Festival: edizione dedicata alle donne e gran finale con Jany McPherson

Jany Mcpherson
Jany Mcpherson
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Sabato 16 Luglio 2022, 21:02 - Ultimo aggiornamento: 21:48

È dedicata all’universo artistico femminile la sesta edizione del Jazz Around Festival, diretto da Maurizio Petrelli, che si terrà nel Chiostro dei Teatini, a Lecce, dal 29 al 31 luglio. Obiettivo: promuovere la cultura della musica jazz italiana e mondiale portando in città progetti originali di forte contaminazione con generi sempre differenti. Quest’anno le tre serate vedono protagoniste headliner donne, tutte note sulla scena internazionale.

Il programma

Venerdì 29 luglio poesia e musica con “I siciliani”, omaggio allo scrittore siracusano Antonio Caldarella, firmato dalla pianista e compositrice Cettina Donato e dall’attore e regista Ninni Bruschetta, con la voce di Celeste Gugliandolo.

Sabato 30 luglio la voce di Ilaria Pilar Patassini con Roberto Tarenzi al pianoforte in “Solo duo”: da Pino Daniele a Burt Bacharach, da Vinicius de Moraes ai Beatles, un recital ma anche un divertissement continuo per i due grandi musicisti, in un gioioso e intenso scambio tra funambolismo e sentimento

Domenica 31 luglio “Solo piano”, il nuovo progetto della cantante, autrice e pianista cubana Jany McPherson, che a Lecce porta anche un omaggio al cinema italiano, e in chiusura il nuovo progetto autoriale “Non vedevo l’ora…” di Maurizio Petrelli e la sua band.

Tutte le serate sono aperte dalle performance dei giovani studenti del Conservatorio Tito Schipa di Lecce

Un festival fondato sul jazz ma assolutamente aperto ai generi musicali ad esso affini.

Tre giornate di musica con ospiti internazionali ma anche di promozione di giovani talenti e approfondimenti sull’economia musicale oggi. Così si presenta JAF, il Jazz Around Festival, organizzato dall’Associazione Musicale Soul Brothers e diretto da Maurizio Petrelli.

Un'edizione dedicata alle donne

È “Woman”, dunque, il JAF 2022 e non solo perché sono artiste donne le headliner di questa sesta edizione, ma anche per la volontà degli organizzatori di creare un’occasione di approfondimento sui temi delle pari opportunità nel mondo dell’industria musicale e culturale pugliese ed italiana. Sarà questo il tema con cui venerdì 29 luglio si aprirà il festival, alle ore 20, con un incontro pubblico che vedrà la partecipazione delle artiste presenti e di professionisti del settore, tra cui Fabrizio Salvatore, discografico ed esperto di musica della casa di produzione “Alfa Music”, e Maria Grazia Bascià, docente e direttrice artistica di festival musicali e artistici.

Ingresso posto unico 12 euro a concerto. Abbonamento 3 concerti 25 euro. Prevendite: ciaotickets.com - Castello Carlo V – Youm - Liberrima - Botteghino Chiostro Teatini.

Il direttore artistico

«La scelta di organizzare un festival tutto al femminile - dice il direttore artistico Maurizio Petrelli - nasce da alcune considerazioni oggettive. I dati europei evidenziano che a fine 2020 il divario di genere si conferma in quasi tutti i settori culturali e creativi. Le artiste e le professioniste della cultura, nell’Unione europea, hanno generalmente un accesso minore alle risorse per la creazione e la produzione, sono pagate molto meno degli uomini e sono sotto rappresentate nella leadership ed in altre posizioni decisionali. In Europa le donne rappresentano il 20% dei compositori e cantautori registrati ed in media guadagnano il 30% in meno rispetto agli uomini che lavorano nel settore (fonte Women in music, 2019). Per questo enorme fenomeno di disparità e di mancanza di reali spazi di opportunità, anche nel mondo artistico e musicale italiano, si è deciso di affrontare la tematica implementando l’offerta musicale (tutta incentrata su artiste donne) con uno spazio culturale dedicato al confronto ed all’approfondimento sulla attuale situazione delle produzioni e progettualità artistiche femminili nel mondo discografico, accademico e musicale, locale ed italiano. Oltre alle performance musicali ed artistiche, sul palco si avranno momenti di dialogo e confronto tra le artiste invitate ed il pubblico, guidati dalle socie dell’associazione proponente, per riflettere sui temi delle pari opportunità nel mondo dell’industria musicale e culturale pugliese ed italiana. Per comprendere quali siano le dinamiche che caratterizzano attualmente il mercato discografico e quali siano le criticità che una giovane artista donna si trova ad affrontare entrando nel mondo musicale italiano quasi tutto al maschile ed estremamente competitivo».

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