Italia’s Got Talent: Mara Maionchi regala il golden buzzer a Davide, trombettista 14enne di Napoli

Italia’s Got Talent: Mara Maionchi regala il golden buzzer a Davide, trombettista 14enne di Napoli
Italia’s Got Talent: Mara Maionchi regala il golden buzzer a Davide, trombettista 14enne di Napoli
di Ida Di Grazia
5 Minuti di Lettura
Giovedì 27 Gennaio 2022, 12:35 - Ultimo aggiornamento: 14:18

Italia’s Got Talent: Mara Maionchi regala il golden buzzer a Davide, trombettista 14enne di Napoli. Nello show prodotto da Fremantle per Sky, durante la puntata di mercoledì è arrivata la prima ospite, Bebe Vio, la “studentessa con una straordinaria passione per la scherma” vincitrice di Europei, Mondiali e Paralimpiadi, che seduta al tavolo è stata per alcuni minuti quinto giudice dando i suoi commenti ai concorrenti sul palco.

Leggi anche > Torna Italia’s Got Talent: in giuria arriva Elio. Ecco tutte le novità della nuova stagione

Elio aveva rotto il ghiaccio nel primo appuntamento, mercoledì 26 gennaio è stata Mara Maionchi a premere il pulsantone dorato di Italia’s Got Talent: il suo Golden Buzzer è il giovanissimo trombettista Davide Battista, 14 anni di Melito di Napoli, che ha proposto la sua versione di “Voce”, hit dello scorso anno di Madame.

Oltre alla confermata “rivalità” tra Elio e Frank, ai due estremi del tavolo ma sempre prontissimi a punzecchiarsi a vicenda, tenuti distanti senza successo da Mara Maionchi e Federica Pellegrini, anche la seconda serata si è svolta con l’alternanza tra forti emozioni, risate trascinanti e prove adrenaliniche. A tenere a bada i giudici e ad accompagnare prima e dopo la performance i concorrenti Lodovica Comello, che anche ieri ha conservato il suo inedito superpotere del Golden Buzzer, lasciando la pioggia di coriandoli d’oro alla sola Mara. Quest’ultima è stata protagonista di un altro momento irresistibile della serata, un attacco di “ridarola” senza freni mentre sul palco il gruppo dei Branco Ottico, cinque appassionati di fotografia marchigiani, scattava una foto a Elio con una enorme macchina fotografica d’epoca: l’immagine poi rimasta impressa sulla pellicola, non particolarmente bella, non le ha lasciato scampo (per i concorrenti, 3 sì e turno superato).

Al contrario, 4 sì convinti per Christine Azzolini, 23enne della provincia di Parma, atleta Strong Woman (in poche parole, lo sport delle donne più forti del mondo), che ha dimostrato di saper sollevare senza troppa fatica, con i suoi soli 64 chili, anche un ragazzone alto e piazzato come Frank Matano; e per Andrea e Samuele della compagnia bergamasca Sabbie Luminose, rispettivamente disegnatore di sabbia e ballerino, che hanno commosso tutti unendo le loro due arti per creare con i granelli di sabbia e una coreografia una performance dal vivo ispirata alla strage alla stazione di Bologna del 2 agosto 1980.

Sì unanime per Elom, 33enne originario di Accra (Ghana) e ora a Mentana, a pochi chilometri da Roma: ha cantato “True Colors” di Cyndi Lauper per dimostrare che i colori che abbiamo dentro sono più importanti di quelli che si vedono fuori; e per i robot umanoidi di Manuel Catalano e Maria Fossati, rispettivamente ricercatore e designer dell’Istituto Italiano di Tecnologia di Genova, che si sono letteralmente sfidati per dimostrare di poter operare anche in ambienti remoti o in ambienti domestici.

Hanno strappato grandi applausi due performance acrobatiche: quella del 16enne Leonardo Togni di Verona, che si è esibito con un numero di salti su un tappeto elastico “nascosto” nella struttura di un letto, riuscendo anche a mettersi il pigiama in questa maniera spettacolare; e quella delle due atlete ucraine Maryna e Tetiana, funamboliche e straordinarie nel sollevarsi a diversi metri di altezza reggendosi a vicenda tramite delle cinghie, in un numero che richiedeva totale fiducia reciproca.

Bottino pieno anche per Lorenzo Maragoni, comico 36enne di Padova che ha recitato un monologo ricco di giochi di parole; e per Tyrone Laner, da Madrid, che si è esibito – insieme alla sua partner lavorativa Coral – in un numero che spaziava dal lazo al lancio dei coltelli.

Il 73enne musicista napoletano Roberto Rossini, molto abile nell’uso dell’armonica nasale, ha eseguito proprio “La Terra dei cachi” degli Elio e le Storie Tese, ha ottenuto 4 sì; lo stesso dicasi per la crew anti-standard della H Family, composta da 10 ballerini – un uomo e nove donne, tutti contrari all’omologazione e agli stereotipi sia nella danza sia nella vita – tra i 12 e i 26 anni, che ha proposto una coreografia trascinante e potentissima capace di strappare 4 sì convinti. Il palermitano Giuseppe Pecoraro, ballerino autodidatta di break dance di 55 anni: il suo «talento naturale, rimasto nascosto per anni» ha sorpreso tutti e il suo ipnotico movimento di pancia ha conquistato il tavolo.

Non hanno convinto invece il 45enne Francesco Pandolfi, maestro di arti marziali di Quartu Sant’Elena (Cagliari) che ha portato in scena una dimostrazione di difesa personale che ha raccolto i sì solo da Frank ed Elio; e la coreografia dei Les Culitas, una crew che deve il suo nome proprio alla parte del corpo protagonista della scena. I Sit Ballet, due ballerini romani tra i 18 e i 35 anni che hanno presentato un nuovo stile di danza, il “sitcom ballet”, non sono riusciti ad andare oltre al sì del solo Elio.

Risate ed emozioni, ma soprattutto le parrucche di Elio, torneranno nelle prossime puntate di Italia’s Got Talent: il 2 febbraio ci sarà un best of delle audizioni, il nuovo appuntamento inedito è atteso per mercoledì 9 febbraio, sempre su Sky Uno e in streaming su NOW. Il secondo appuntamento della nuova stagione di Italia's Got Talent, ieri su Sky Uno/+1 e on demand, ha registrato 482.000 spettatori medi e una share dell'1,4%, in crescita del +5% rispetto all’esordio e del +26% rispetto al dato pay dell’omologa puntata dello scorso anno. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA