Notte della Taranta, Irma Di Paola sarà la coreografa del Concertone

Notte della Taranta, Irma Di Paola sarà la coreografa del Concertone
4 Minuti di Lettura
Venerdì 5 Agosto 2022, 16:11 - Ultimo aggiornamento: 17 Febbraio, 22:49

Sarà la pugliese Irma Di Paola a firmare le coreografie del Concertone Notte della Taranta in programma il 27 agosto a Melpignano, in provincia di Lecce.

Sul palco del Concertone

Dopo l’affascinante performance creata per Diodato all’Eurovision Song Contest, la coreografa nata a Taranto, approda sul palco della Taranta per realizzare dieci quadri sui brani proposti dal maestro concertatore Dardust. Dal 7 agosto sarà in sala prove a Castrì di Lecce, con il Corpo di Ballo della Taranta e sei ballerini professionisti per rendere la danza  della pizzica, ancora una volta, la chiave di lettura coreutica contemporanea dei testi popolari di tradizione.

«In occasioni come queste spesso l’espressione "sentirsi" onorati viene usata in modo automatico, perdendo forse un po’ di valore.

Ma mai come in questo momento, la parola "onore" è l’unica possibile per definire ciò che sento dal momento in cui è stato soddisfatto il mio desiderio felice: lavorare per la mia terra e nei luoghi da cui provengo, in occasione di un evento iconico così importante per la cultura di questo territorio e del paese intero. Ed è un onore essere stata chiamata a rendere visiva l’alchimia di elementi musicali che il maestro concertatore Dardust ha magistralmente creato per festeggiare insieme i 25 anni de la Notte della Taranta», ha dichiarato Irma di Paola, durante la conferenza stampa che si è svolta a Corigliano d’Otranto in apertura del Festival Itinerante. «I miei strumenti saranno 16 danzatori, un mix perfetto tra ballerini di pizzica e ballerini di hip-hop e contemporaneo. La contaminazione di stili, musicalmente così evidente e potente,  mi darà la possibilità di lavorare sul sentire atavico e primordiale, motore prezioso della Notte della Taranta, ma attraverso occhi e corpi di chi è immerso nella contemporaneità. Tradizione e presente diventano alleati e lo sguardo sul futuro può accendersi di meraviglia».

Chi è

Affermata creative director Irma Di Paola ha cominciato a muovere i primi passi esordendo con Simona Ventura a Quelli che il Calcio, continuando poi in produzioni di successo come Quello che Non Ho di Fabio Fazio e Roberto Saviano, Capitani Coraggiosi con Claudio baglioni e Gianni Morandi, e ancora Le dieci Cose con Flavio Insimma, Maledetti Amici miei con Giovanni Veronesi, Alessandro Haber, Rocco Papaleo, Sergio Rubini, Margherita Buy. Vanta tre Festival di Sanremo da lei curati. Collabora per le coreografie di Amici il serale e Danza con me con Roberto Bolle. Non manca il teatro nel suo percorso, con Enricomincio da me di Enrico Brignano e Le storie di Claudia con Claudia Gerini. Per il cinema dirige le coreografie per il film Tolo Lolo di Checco Zalone, Hammamet di Gianni Amelio, La  Dea Fortuna di  Ozpetek e molti altri. Cura le coreografie dei più famosi spot della Tim e di molti altri brand. Molto importante è stato negli anni il suo affiancamento al coreografo, regista, direttore artistico Luca Tommassini per la realizzazione di vari progetti, come lo speciale RAI di Andrea Bocelli Ali di Libertà al Teatro del Silenzio, l’evento Bulgari Cinemagia. Cura le coreografie per il Riki Mania Tour ed è la direttrice artistica del Libertà + Rivoluzione Tour di Rocco Hunt. Nel 2012 con Adriano Bettinelli e Luca Paoloni da vita ad un progetto unico nel suo genere: Effetto Domino. Nasce così Evento Domino, uno dei più ambiti e  importanti eventi in Italia di settore, con l'intento di promuovere e sostenere progetti artistici made in Italy per coreografi e danzatori.

Nel 2016 apre le porte de Il Deposito Studio di Roma, centro polifunzionale per danzatori professionisti e amatoriali, volto al sostegno del benessere fisico e mentale, nonché prima scuola di danza per sordi con l’utilizzo del metodo Lisda. Nel 2020 insieme alla sua socia, la psicologa Ambra Bianchini creano il metodo Viscera che unisce danza e mondo interiore del danzatore.

© RIPRODUZIONE RISERVATA