Aldo Montano in Indonesia durante il terremoto: crolla l'hotel dove alloggia con la moglie Olga Plachina

Indonesia, paura per Aldo Montano: crolla l'hotel dove alloggia con la moglie Olga
Indonesia, paura per Aldo Montano: crolla l'hotel dove alloggia con la moglie Olga
3 Minuti di Lettura
Lunedì 6 Agosto 2018, 12:05 - Ultimo aggiornamento: 7 Agosto, 08:55

Aldo Montano si trova in Indonesia, dove insieme alla moglie Olga Plachina si è trovato a dover vivere l'esperienza del terremoto che ha colpito l'isola di Lombok con ripercussioni anche a Bali. Il campione ha raccontato qyuei momenti di terrore: «Abbiamo vissuto scene apocalittiche. Un boato con la fortissima scossa di terremoto e il terrore dell'allarme tsunami», ha raccontato all'ANSA.

Aldo Montano racconta il terremoto in Indonesia: «L'Apocalisse, io e Olga vivi per miracolo»
Indonesia, la disperazione delle persone costrette a dormire in strada



Una notte di grande paura per Aldo Montano alle isole Gili, in Indonesia. Il campione olimpico di scherma, in vacanza dopo avere partecipato ai Mondiali in Cina, si trovava insieme a sua moglie Olga Plachina proprio nella regione dove si è verificato il terribile terremoto di magnitudo 7.0 che ha provocato oltre 140 morti e centinaia di feriti. 

Indonesia, 142 morti per il terremoto. Turisti in fuga: in 900 stanno lasciando gli hotel



Il 39enne livornese e sua moglie si sono salvati perché al momento della scossa erano fuori a cena, mentre l'albergo in cui alloggiavano è parzialmente crollato.

 

 


La coppia, secondo quanto si apprende, si è rifugiata in cima a una collina e ha trascorso lì tutta la notte insieme ad altri italiani. Il campione e la moglie sono stati trasferiti a Lombok in barca e ora stanno aspettando un aereo per Bali, ma la situazione resta difficile perché proprio a Lombok sono state registrate altre scosse di terremoto.
«Ora siamo all'aeroporto di Lombok nel caos per tornare a Bali e da lì in Italia, ma ovviamente il volo non è nemmeno inserito sul monitor: un'attesa senza fine», ha spiegato esausto, dopo una notte difficile trascorsa in fuga. Dopo il sisma, racconta, «siamo riusciti a contattare la Farnesina la quale ci ha gentilmente lasciato il numero dell'ambasciata italiana a Jakarta e del consolato italiano a Bali che ovviamente non hanno risposto... Ce la siamo dovuta vedere da soli. Ci siamo arrangiati insieme ad altri quattro italiani. Blackout e le sole torce del telefonino ad illuminare il sentiero... Scene da vera Apocalisse: barche prese d'assalto per spostarsi da un'isola all'altra e istinto su cosa fare, anche contro la volontà delle persone del posto». La figlia Olympia, aggiunge, «per fortuna è in Russia», terra di origine della moglie Olga.

© RIPRODUZIONE RISERVATA