I Boomdabash: «Emozionati ma fieri per il nostro territorio»

I Boomdabash: «Emozionati ma fieri per il nostro territorio»
di Paola TROTTA
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Martedì 5 Febbraio 2019, 21:38
Considerata una delle migliori reggae band italiane, i Boomdabash sono tra i 24 big in gara al Festival di Sanremo con il brano Per un Milione dopo aver dominato l'airplay radiofonico al fianco di Loredana Berté con il singolo Non ti dico no, fresco della certificazione doppio disco di platino in vetta alla classifica Top 100 of the Year. Per l'occasione la band pubblicherà una nuova versione del loro ultimo disco, Barracuda, intitolata Barracuda Predator Edition, in uscita l'8 febbraio per Polydor (Universal Music Italia). Nella nuova versione del disco troveranno spazio i brani della prima edizione, compresi i duetti con AlboRosie, Jake La Furia, Fabri Fibra, Sergio Sylvestre e Rocco Hunt.
Nella sera dei duetti del venerdì sul palco di Sanremo con i Boomdabash ci sarà Rocco Hunt. La band salentina è composta da Biggie Bash (Angelo Rogoli), Payà (Paolo Pagano), entrambi voci del gruppo, Blazon (Angelo Cisternino, il dj) e Mr.Ketra (Fabio Clemente, il beatmaker). Tra i quattro Mr.Ketra, negli ultimi anni ha avviato anche una collaborazione con Thg, ex beatmaker e dj dei Gemelli Diversi. Takagi & Ketra, come si fanno chiamare i due quando collaborano, sono stati autori negli ultimi anni di brani di successo, come Amore e Capoeira (con Giusy Ferreri), Da sola in the night (con Elisa e Tommaso Paradiso) e Voglio ballare con te (con Baby K).
I Boomdabash sono in grado di mixare sapientemente elementi raggae, soul, drum and bass pop e hip hop, a testimonianza della grande versatilità del gruppo nel muoversi in diversi range e stili musicali. All'interno del loro ultimo disco Barracuda non mancano inoltre i riferimenti a molte tematiche sociali care al gruppo. Da sempre i Boomdabash trattano nei testi delle loro canzoni argomenti che nascono dall'attenta osservazione e analisi di alcune problematiche che affliggono la società odierna: dal bullismo, alla lotta dei diritti per l'amore tra persone dello stesso sesso sino allo schierarsi a favore di tutte quelle persone che socialmente e involontariamente risultano essere più deboli. Quest'anno la band festeggia i 15 anni di carriera con l'attesissimo Boomdabash & Friends, il concerto evento che si terrà all'Alcatraz di Milano il prossimo 9 maggio con numerosissimi ospiti.
Sanremo, però, per loro è una prima volta e l'emozione è grande, come ammette il frontman della band Biggie Bash (Angelo Rogoli).
«Altroché, siamo emozionatissimi. Quando abbiamo fatto le prime le prime prove sul palco dell'Ariston è stato magico, è un palco che incute un po' di timore, riverenza, credo che sia uno dei traguardi più grandi che un artista possa raggiungere. Abbiamo un po' di ansia ma credo che sia normale ed è giusto che sia così. Un artista deve sempre emozionarsi, quando smette significa che la scintilla o si è spenta o si sta per spegnere. Siamo molto fieri di essere arrivati dopo 15 anni di carriera e con tanti sacrifici a Sanremo, soprattutto perché lo stiamo vivendo con un senso di forte identità verso il nostro territorio e lo dedichiamo a tutte le persone che ci hanno supportato in tutti questi anni e che continuano a farlo. È uno dei momenti più importanti della nostra carriera. Siamo molto carichi concentrati ci divertiremo. E poi come tutti, sono un fan di Claudio Baglioni ed è bello conoscerlo».
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