Grammy Awards 2015, trionfa Sam Smith: per lui quattro grammofoni d'oro

Trionfa l'inglese Sam Smith alla 57esima edizione dei Grammy Awards di ieri sera allo Staples Center di Los Angeles.

Tre ore di premiazione nel quale il londinese ha fatto incetta di premi: quattro sono suoi tra cui Miglior artista e Miglior canzone dell'anno per il singolo 'Stay with me'. Il melodico 22enne ha battuto perfino la "regina" Beyoncé, che è tornata a casa con soli tre grammofoni d'oro per 'Drunk in love' (Miglior canzone e Miglior performance R&B) oltre al Best Surround Sound Album. Tutto merito, ha fatto sapere Sam Smith, di un ex fidanzato che gli ha spezzato il cuore, dandogli l'ispirazione per l'album vincente. «Grazie per avermi accettato come sono - ha detto Sam Smith che si è esibito sul palco cantando la sua 'Stay With Me' con Mary J. Blige - Fino a quando non ho cominciato a essere me stesso la mia musica

non ha cominciato a fluire».

Beyoncé stavolta ha mancato anche il premio più ambito, quello per il Miglior album, che è andato a Beck per 'Morning Phase'.

Sul palco, oltre a presentatori e ospiti, il rock degli AC/DC, un inedito duetto di Beck con Chris Martin dei Coldplay, Beyoncé e una Madonna di rosso vestita in stile "torero". Accoppiata originale anche quella di Rihanna, che si è esibita insieme a Paul McCartney e Kanye West. Dopo il Super Bowl non poteva mancare l'esibizione di Katy Perry, che ha cantato 'By the Grace of Lord', inno contro la violenza domestica e la violenza nei confronti di donne e uomini, con tanto di video di "sollecitazione" del presidente Obama.

Per quanto riguarda il lato gossip, all'evento ha partecipato anche la coppia più in vista del 2014 Kim Kardashian-Kanye West, che si è cimentata davanti ai fotografi in un appassionato bacio con tanto di toccatina al famoso derrière della moglie. Kanye sembra anche aver fatto pace con la sempre presente Taylor Swift: i due sono stati visti parlare e scherzare, smentendo le voci secondo le quali tra loro non correrebbe buon sangue.