Finardi: «Con Mirko e Raffaele, il racconto della nostra euphonia»

Finardi: «Con Mirko e Raffaele, il racconto della nostra euphonia»
di Eleonora MOSCARA
5 Minuti di Lettura
Domenica 18 Dicembre 2022, 04:40

«Ho avuto la fortuna di lavorare con tanti grandi musicisti: da Battiato a Lucio Battisti con cui cinquant’anni fa firmavo il primo contratto. Ma quello che c’è tra noi tre è magico, veramente speciale. Un vero amore musicale». Così Eugenio Finardi racconta il sodalizio tutto pugliese stretto ben dieci anni fa con i musicisti Raffaele Casarano e Mirko Signorile che oggi trova il suo apice in un nuovissimo album intitolato “Euphonia”. 
Il trio così composto sarà protagonista della giornata di oggi a Melpignano, in Piazza San Giorgio dove, già alle 11,30 gli artisti incontreranno il pubblico per raccontare insieme la nascita e lo sviluppo di questo nuovo progetto musicale,in tempo di pandemia.
Alle 15, invece, prenderà il via il concerto gratuito. Si tratta di una suite, cioè un unico lungo brano che porta l’ascoltatore a vivere la profonda esperienza di un percorso emozionale attraverso brani del repertorio di Finardi, ma anche di autori da lui profondamente amati. Dopo anni in cui il cantautore ha alternato nei suoi concerti l’esecuzione delle sue composizioni alla narrazione, quasi una conversazione con il suo pubblico, in Euphonia si abbandona al flusso musicale, alla costante ricerca di un senso ulteriore ed interiore, insieme ai suoi nuovi compagni di viaggio.

Il racconto di una lunga amicizia


«L’amicizia con Mirko e Raffaele nasce da un invito al Locomotive Jazz Festival che R. mi fece dieci anni fa, - racconta Finardi - aveva arrangiato in jazz alcuni miei brani e ci divertimmo da subito a lavorare insieme. Il tipo di intesa musicale che ho con loro mi ha permesso dei cambiamenti come il volo degli storni, mentre la sezione ritmica ci avrebbe legato a schemi più rigidi – continua - da lì abbiamo sempre lavorato insieme, in ogni incontro abbiamo affinato l’armonia attraverso una musica che comprende tutto: un po’ di jazz, un po’ di pop, insomma una musica che contiene altra musica. E così è nata l’dea di questa suite per riunire i buoni suoni di questo lavoro e creare uno spettacolo improvvisato ma anche molto strutturato e colto».
Quindici i brani presentati e reinterpretati nel nuovo disco: ‘Voglio’, ‘Soweto’, ‘Katia’, ‘Diesel’, ‘Oceano Di Silenzio’, ‘Mezzaluna’, ‘Le Ragazze Di Osaka’, ‘Dolce Italia’, ‘Vil Coyote’, ‘Holy Land’, ‘Estrellita’, ‘Ambaraboogie’, ‘Un Uomo’, ‘La Radio’, ‘Amore Diverso’, ‘Una Notte In Italia’, ‘Extraterrestre’. L’album è stato anticipato dai due singoli con videoclip ‘Katia’ pubblicato a giugno ed ‘Una Notte in Italia’ a settembre. Disponibile su cd, vinile e tutte le piattaforme streaming e download, pubblicato su Incipit Records e distribuito da Egea Music, questo nuovo “percorso”o “viaggio”, così come lo chiama Finardi, sta avendo un ottimo successo e li terrà impegnati in un lungo tour fino ad aprile e poi in estate.
«È sempre bello lavorare con Eugenio – sottolinea il sassofonista Raffaele Casarano – oltre che un grande artista è anche un uomo generoso e umile che ama ciò che fa, ama la musica e la condivisione.

Ha fortemente voluto che ci affiancassimo a lui come musicisti e non come siders, infatti, i nostri nomi compaiono sul disco. Non sono operazioni che si vedono così di sovente nel mondo della musica, lui invece è questo: un grande artista e un grande uomo. Quello insieme è stato un lavoro molto bello, intenso e soprattutto libero».

Un po' suite un po' session


Euphonia è un’esperienza diversa, che supera la parola per arrivare a una trascendenza condivisa tra musicista e pubblico. C’è un canovaccio ma ogni esibizione è unica, diversa da tutte le altre. Lo scopo è quello di perdersi nel fruire della musica e di abbandonarsi alle sorprese di un nuovo percorso dove, anche le canzoni più conosciute trovano un contesto più ampio, come saltando di pietra in pietra si attraversa un fiume, per arrivare a sponde inesplorate. La costante improvvisazione e reinvenzione di Euphonia Suite è frutto dell’intesa magica sviluppata con Mirko Signorile e Raffaele Casarano, caratterizzata da una costante ricerca del senso profondo della musica. «Il rapporto con Mirko e Raffaele è magico, - conclude Finardi - la nostra intesa musicale è immediata e sottile, è davvero difficile trovare una sintonia così, insieme noi riusciamo a produrre la musica che io chiamo appunto euphonica, la “buona musica” che poi ha dato vita a questo nuovo progetto che ne porta il nome. Per me la musica è qualcosa che serve. Ho scritto questa idea menata durante il lockdown, un momento senza precedenti, con uno scopo curativo. Un percorso esperienziale da cui esci stando meglio, come un massaggio dell’anima».
La giornata prenderà il via alle 10 con gli stand del “Mercato del Giusto”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

© RIPRODUZIONE RISERVATA