Eurovision, vince l'Ucraina con la Kalush Orchestra. Zelensky: «Nel 2023 a Mariupol». I vincitori: ora torniamo a combattere

I favoriti rispettano il pronostico e vincono grazie alla spinta del voto popolare

Eurovision, la diretta della finale
Eurovision, la diretta della finale
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Domenica 15 Maggio 2022, 10:07 - Ultimo aggiornamento: 10:13

L'Ucraina ha vinto l'Eurovision Song Contest 2022. La Kalush Orchestra, che era in gara con "Stefania", ha trionfato a Torino con 631 voti, 192 ricevuti dalle giurie dei diversi paesi e ben 439 tramite il televoto. Al secondo posto il Regno Unito. Nelle ore precedenti alla finale, anche il presidente Zelensky aveva invitato a votare per la Kalush Orchestra. L'Italia si ferma al sesto posto.

«Il nostro coraggio impressiona il mondo, la nostra musica conquista l'Europa. L'anno prossimo l'Ucraina ospiterà l'Eurovision per la terza volta nella storia. Faremo tutto il possibile affinché possa essere Mariupol la città ospitante». Così il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, in un post sulla sua pagina Facebook, ha salutato la vittoria del suo Paese all'Eurovision.

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«Questa vittoria è per tutti gli ucraini. Slava Ukraini, gloria all'Ucraina!», hanno detto i membri della band sul palco del PalaOlimpico di Torino, subito dopo il trionfo. Oleh Psjuk, il cantante, in conferenza stampa dopo la vittoria: «Cosa faremo al ritorno in Ucraina? Torneremo tra due giorni, è difficile dirlo. Ma come ogni ucraino siamo pronti a combattere in guerra, fino alla fine. Se il prezzo da pagare per il nostro appello fosse stata la squalifica, lo avrei pagato volentieri».

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Gli attacchi hacker

Attacchi informatici «provenienti dell'estero» all'Eurovision Song Contest 2022 sono stati sventati dalla Polizia di Stato. Gli hacker hanno provato a infiltrarsi nella serata inaugurale e durante la finale di ieri sera. L'attivazione di una sala operativa dedicata all'evento di Eurovision nella quale tecnici e poliziotti specialisti del Cnaipic (Centro Nazionale Anticrimine Informatico Protezione Infrastrutture Critiche) della Polizia Postale hanno lavorato fianco a fianco h24, ha permesso la neutralizzazione attacchi informatici del collettivo di killnet e la sua propaggine «Legion».

«Sono stati mitigati in collaborazione con la direzione Ict Rai e Eurovision TV - viene spiegato dalla Polizia - diversi attacchi informatici di natura Ddos diretti verso le infrastrutture di rete durante le operazioni di voto e l'esibizione canora. Dall'analisi delle evidenze sono stati individuati dal Cnaipic della Polizia Postale numerosi 'Pc-zombiè utilizzati per l'attacco informatico». Le ulteriori analisi e approfondimenti hanno delineato la mappatura geografica degli attacchi provenienti dall'estero. L'attività info-preventiva condotta dal personale del Cnaipic della Polizia Postale sulla base dell'analisi delle informazioni tratte a partire dai canali telegram del gruppo filo-russo, ha consentito anche «di desumere importanti informazioni di sicurezza, già condivise con la Rai per la prevenzione di ulteriori eventi critici». La sala operativa del Cnaipic ha svolto più di 1000 ore di monitoraggio con oltre 100 specialisti della Polizia Postale. È stata monitorata l'intera rete e analizzato miliardi di dati informatici provenienti anche dalle diverse piattaforme social. Durante le attività - conclude la Polizia - sono state eseguite milioni di analisi di dati relativi agli IP di compromissione che hanno consentito di emanare importanti procedure, grazie alle quali gli attacchi sono stati «mitigati e respinti».

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La diretta della finale

1.00 - L'Ucraina vince l'Eurovision spinta dal voto popolare. La Kalush Orchestra si aggiudica la competizione con "Stefania". Il Regno Unito si ferma al secondo posto. Commozione e applausi di tutto il PalaOlimpico.

00.57 - La Svezia non ce la fa. La vittoria è una sfida a due tra Regno Unito e Ucraina.

00.54 - L'Ucraina conquista 452 voti dal pubblico a casa e vola in testa. Niente da fare per la Spagna, che si ferma appena sotto.

00.52 - Niente da fare per l'Italia. Mahmood e Blanco non riescono a bissare la vittoria dei Maneskin.

00.49 - La Serbia balza momentaneamente in testa con oltre 250 voti a favore

00.45 - I voti del pubblico si sommano alle giurie nazionali. La prima sorpresa è la rimonta della Moldavia, che sale fino al terzo posto. 

00.39 - Con l'Italia si chiudono le votazioni delle giurie nazionali. L'Italia è momentaneamente al settimo posto. Primo Sam Ryder (Regno Unito). Ora il voto finale.

00.29 - Con i 12 punti della Slovenia l'Italia risale in classifica. Adesso è quinta.

00.25 - Intanto sui social si parla solo di una cosa: «Che fine ha fatto Laura Pausini?». Mika e Cattelan presentano, ma nonostante sul gobbo ci sia anche il suo nome, lei non c'è.

00.21 - Con le giurie nazionali il Regno Unito è primo, seguito da Svezia e Spagna. Italia momentaneamente settima. 

00.07 - Primo "12" all'Italia dall'Albania. Mahmood e Blanco tra le prime posizioni. Il Regno Unito rimonta e ora è saldo in testa. Male all'inizio l'Ucraina, che poi rimonta.

00.01 - In attesa del voto del pubblico, comincia il giro dei Paesi che assegnano i loro punti. La Spagna stacca tutti.

23.58 - Dallo spazio anche un messaggio di Samantha Cristoforetti, che ha salutato il pubblico con una capriola a gravità zero. 

23.57 - Conto alla rovescia. Voto chiuso. Il pubblico ha emesso il suo verdetto.

23.46 - Dopo uno dei rarissimi break, tocca a Mika con il suo medley: "Love Today", "Grace Kelly", "Yo Yo" e "Happy Ending". Nella scenografia tanti cuori rossi su sfondo bianco. 

23.37 - Momento vintage con Gigliola Cinquetti, che torna sul palco dell'Eurovision 58 anni dopo la vittoria. La canzone è la stessa, "Non ho l'età". Il tempo per lei però si ferma. Applausi a scena aperta per un pezzo di storia della musica italiana. 

23.23 - È il momento dei Maneskin con la nuovissima "Supemodel". Nuovo sound per la band romana, che non sbaglia un colpo. Damiano meno scatenato del solito per l'infortunio alla gamba, ma sempre coinvolgente. «Siamo orgogliosi e fieri, grazie a voi abbiamo potuto girare tutto il mondo», dice Victoria. Poi la battuta di Damiano: «Concorrenti, non vi avvicinate troppo ai tavoli», per ricordare la polemica nata l'anno scorso. 

22.14 - Nuova carrellata con le pillole di tutte le esibizioni. Mahmood e Blanco aspettano i primi verdetti e sperano. 

23.10 - Stefan chiude le esibizioni con "Hope".

Voce e chitarra, interagisce col pubblico e tiene bene il palco. 

23.07 - Il segreto per un corpo sano? Lo canta Konstrakta (Serbia), passata alla storia come "quella che si lava le mani". La sua "In corpore sano" ha un qualcosa di magnetico, ma non ce l'aspettiamo in lotta per la vittoria. 

23.04 - La Polonia porta sul palco Ochman, che tiene il livello canoro altissimo. Elegante, posato, pulito. Canta "River" sopra ad un gioco d'acqua e insieme a quattro ballerini. Piacevole.

23.00 - La star di TikTok Sam Ryder canta "Spaceman" con una voce che non ha limiti. E anche Malgioglio perde ogni freno. Dopo l'ultimo posto dell'ultimo anno scorso, adesso la Gran Bretagna può puntare in alto.

22.55 - Laura Pausini canta a cappella "Nel blu dipinto di blu" di Modugno. Poche strofe, ma brividi a fior di pelle. Momento magico.

22.52 - Shaldon Riley è l'artista australiano che con la sua "Not the same" prova a scippare la vittoria del contest all'Europa. Il cantante si emoziona ed emoziona. Malgioglio: «Ragazzi gay, non vergognatevi mai».

22.44 - Cornelia Jakobs arriva a Torino dopo aver vinto il Melodifestivalen, rassegna musicale che ogni anno assegna un posto da rappresentante della Svezia all'Eurovision Song Contest. L'artista svedese, figlia d'arte, ha una voce che fa tremare il cuore e si candida per la vittoria.

22.41 - Gli artisti moldavi Zdob Si Zdub & Fratii Advahov salgono sul palco con il brano "Trenuletul". Sono due band che si sono unite per raccontare al meglio il presente musicale della Moldavia, tra cui la prima che ha aperto la partecipazione alla Moldavia nel 2005 all'Eurovision Song Contest. 

22.36 - È il momento dell’Islanda. Gli eredi di “Jaja Ding Dong” quest’anno sono le Systur, tre sorelle (e il fratello alla batteria) che cantano in misto un tra atmosfera country, cappelli da cowgirl in testa, e passetti di danza che fanno molto stile Woodstock. Incantano e fanno divertire con la loro “Með Hækkandi Sól”. Alla fine la dedica: «Per l'Ucraina».

22.32 - Vestita di bianco, Amanda Tenfiord rappresenta con orgoglio la Grecia con una canzone scritta un anno fa, che l’ha portata fino al palco di Torino. Il suo brano si intitola “Die Togheter”. Lei canta e non si muove, la scenografia intorno a lei è formata da sedie sparse. 

22.26 - Il calciatore belga Jeremie Makiese, che per cantare all’Eurovision ha lasciato il Royal Excelsior Virton (squadra di Serie C), si presenta in giacca argentata e la sua voce black da applausi. l “Miss You” è una hit. Canta in inglese, ma è di Anversa. In patria ha raggiunto il successo grazie al talent “The Voice”. 

22.23 - Il quindicesimo in scaletta è l’Azerbaijan. Nadir Rustamli canta “Fade to Black”, seduto su una gradinata montata sul palco per l’occasione, sulla quale poi addirittura si sdraia. Dopo un avvio lento, sfodera una voce che spettina i capelli. 

22.20 - Vestito scintillante, caschetto nero da diva di altri tempi e i complimenti di Cristiano Malgioglio. Monika Liu ammalia con la sua eleganza. La lituana canta Sentimentai, primo per molto tempo nelle classifiche del suo Paese. È il solo caso di questa edizione in cui l’artista oltre che interprete è l’unica autrice del brano.

22.16 - Sul palco sale il tedesco Malik Harris, all’Eurovision grazie alla vittoria nel contest Germany 12 Points. Il brano si intitola “Rockstar” ed è cantato in inglese. Artista a 360 gradi, comincia suonando il piano, poi passa alle percussioni e finisce a centro palco suonando la chitarra acustica. Nel suo brano anche una parte rap. 

22.12 - Tocca agli attesissimi Kalush Orchestra, band ucraina che canta “Stefania”, interamente in lingua madre. Sono i favoriti e non solo perché rappresentano il Paese a cui in questo momento si sentono tutti più vicini. La canzone è divertente e scorre bene. Mix rap e pop, accompagnato da strumenti suonati alla grande. Al termine dell'esibizione l'appello per Mariupol.

22.05 - La biondissima S10 canta “De Diepte” nella sua lingua madre, l’olandese. Out scuro, semplice, pulito. Come la sua voce. La canzone sembra poter puntare in alto. Il pubblico apprezza e la accompagna. In Olanda è tra le artiste più seguite e non facciamo fatica a capire il perché. Brava.

22.00 - È il momento di Chanel Terrero, cubana naturalizzata spagnola. La cantante (e attrice) si esibisce con “SloMo”, il suo primo singolo con il quale ha trionfato al Benidorm Fest. Nel look ricorda molto Beyoncé, soprattutto per il didietro che mette in bella vista senza timore. Insieme al lei un corpo di ballo che la segue nella coreografia, decisamente impegnativa. La voce però non le manca. Le scintille finali chiudono l’esibizione alla grande. 

21.55 - È finalmente il turno dei padroni di casa. Mahmood con un vestito nero. Blanco, che arriva camminando quando l’esibizione è cominciata, con abito bianco con i glitter. La chimica è la stessa di Sanremo, i “Brividi” arrivano anche stasera. Ad accompagnarli un pianoforte, su cui Blanco sale per il suo assolo. Alla fine l’abbraccio. Ora non ci resta che fare il tifo. 

21.49 - Chitarra, voce e una casa di carta che la tiene prigioniera, ma dalla quale riesce a scappare. La 22enne Rosa Linn canta per l’Armenia. Il suo brano si intitola “Snap” ed è un invito a liberarsi di tutti i dolori che ci portiamo dentro. Nella scenografia tanti post-it bianchi, che si intonano al suo outfit. 

21.40 - Tocca a quelli che sono già i vincitori morali del festival. I Subwoolfer (Norvegia) hanno sbaragliato la concorrenza grazie alla loro presenza scenica. Due lupi gialli in giacca e cravatta, tre ballerine completamente mascherate. E la canzone “Give That Wolf a Banana” non è neanche così male. La coreografia è destinata a conquistare TikTok. Applausi per loro, come in semifinale.  

21.37 -  La prima delle cinque big a salire sul palco è la Francia. La squadra Blues è formata dal polistrumentista Alvan, accompagnato dal trio canoro bretone Ahez, tre ragazze che si conoscono dai tempi del liceo. Cantano in lingua regionale Didgeridoo. La loro “Fulenn” ha ritmi arabeggianti e coinvolge. Sul palco fuoco e fiamme, letteralmente. Anche quest’anno i transalpini possono sperare nella vittoria.

21.34 - L’anno scorso la Svizzera perse il testa a testa con l’Italia, che vinse l’Eurovision con i Maneskin. E il dolore di quella sconfitta ha ispirato “Boys do Cry” (Anche i ragazzi piangono) di Marius Bear. Scherzi a parte, il biondo svizzero porta una ballad che punta anche quest’anno alla vittoria. Nessuna coreografia particolare, a Marius bastano un giubbotto di pelle e la sua voce per convincere.

21.29 - Sul palco tocca ai The Rasmus ed è subito “ma che ne sanno i 2000…”. I finlandesi portano il rock all’Eurovision con “Jezebel”, canzone che forse non trasmette le emozioni del super successo “In The Shadows”, che li rese famosi. Ma l’esibizione è piacevole. Apprezzata la coreografia ispirata al film horror “IT”.

21.26 - Dopo due brani da ballare, tocca alla portoghese Maro con la sua voce calda e avvolgente e una canzone che tocca nel profondo. “Saudade saudade”, altro brano cantato in inglese, è dedicato al nonno scomparso. E il suo trasporto si vede. 

21.20 - Tornano le spanish vibes del romeno Wrs, che ha conquistato la finale con “Llamame”, il cui ritornello entra subito in testa. Il suo è un canto dedicato all’amore, alle sofferenze e agli ostacoli che spesso una relazione può incontrare anche per influenze provenienti dall’esterno. La voce c’è, la performance ha sempre un effetto un po’ borderline.

21.15 - Aprono la serata i cechi We Are Domi, che giovedì erano invece stati gli ultimi a esibirsi nella seconda semifinale. Una scarica di energia elettro-pop, la loro “Lights off” (in inglese) è tra le canzoni più coinvolgenti di questo Eurovision. La cantante Dominika promossa balla e coinvolge il pubblico. 

21.06 - Ora la flag parade. Tutti i finalisti sfilano sul palco con le bandiere.

21.00 - Con l'esecuzione di Give peace a chance di John Lennon, in piazza San Carlo con i Rockin'1000 a dar vita a una sorta di Quarto Stato della Pace, si è aperta la finale dell' Eurovision Song Contest, accolta dall'applauso del Pala Olimpico. Laura Pausini canta il suo medley. In fila Benvenuto, Le cose che vivi, Io Canto, La solitudine e Scatola, il suo ultimo singolo.

20.55 - «Molto presto nella finale dell' Eurovision, il continente e il mondo intero ascolteranno le parole della nostra terra. Credo che, alla fine, questa parola sarà "Vittoria!"». Lo dice il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un videomessaggio su Telegram per sostenere la band ucraina impegnata della gara. «Europa, vota per la Kalush Orchestra, al n.12. Sosteniamo i nostri connazionali, sosteniamo l'Ucraina!», è l'invito di Zelensky.

20.50 - Gonna gialla e giacca blu elettrico, trucco giallo blu. Cristiano Malgioglio sceglie i colori dell'Ucraina per l'outfit della serata finale da commentatore su Rai1 dell' Eurovision Song Contest 2022.

La scaletta della finale

  1. Repubblica Ceca: We Are Domi - Lights Off
  2. Romania: WRS - Llámame
  3. Portogallo: MARO - Saudade, Saudade
  4. Finlandia: The Rasmus - Jezebel
  5. Svizzera: Marius Bear - Boys do cry
  6. Francia: Alvan & Ahez - Fulenn
  7. Norvegia: Subwoolfer - Give that wolf a banana
  8. Armenia: Rosa Linn - Snap
  9. Italia: Mahmood & Blanco - Brividi
  10. Spagna: Chanel - SloMo
  11. Olanda: S10 - De diepte
  12. Ucraina: Kalush Orchestra - Stefania
  13. Germania: Malik Harris - Rockstars
  14. Lituania: Monika Liu - Sentimentai
  15. Azerbaijan: Nadir Rustamli - Fade to black
  16. Belgio: Jérémie Makiese - Miss you
  17. Grecia: Amanda Georgiadi Tenfjord - Die together
  18. Islanda: Systur - Með hækkandi sól
  19. Moldavia: Zdob si Zdub & Advahov Brothers - Trenuletul
  20. Svezia: Cornelia Jakobs - Hold he closer
  21. Australia: Sheldon Riley - Not the same
  22. Regno Unito: Sam Ryder - Space man
  23. Polonia: Ochman - River
  24. Serbia: Konstrakta - In corpore sano
  25. Estonia: Stefan - Hope

A che ora cantano Mahmood e Blanco?

L'esibizione di Mahmood e Blanco è prevista alle ore 21.54. Secondo la rigida scaletta dell'Eurovision, la meravigliosa "Brividi" sarà ascoltata da tutta Europa nella prima metà della serata. Da quel momento in poi il resto del Continente potrebbe decidere di premiare la canzone vincitrice dell'ultimo Sanremo, regalando all'Italia un incredibile bis dopo la vittoria dei Maneskin dello scorso anno.

Come si vota

Il giudizio è formato per il 50% dal pubblico che si esprime tramite televoto e per il restante 50% da una giuria di esperti. I risultati vengono sommati e decretano il vincitore finale. Ogni telespettatore può esprimere al massimo 5 preferenze. Ecco come votare:

  • Chiamata telefonica: si potrà telefonare solamente da rete fissa allo 894.222 e digitare il codice identificativo del cantante comunicato nel corso della serata (il costo è di 0,51 euro).
  • Sms: può essere effettuato solo da linee mobili, inviando un sms al numero 475.475.0, contenente il numero identificativo dell’artista (il costo è di 0,50 o 0,51 euro).
  • App: scaricando l’applicazione ufficiale dell’Eurovision Sogn Contest, disponibile sia per iOS che per Android sarà possibile esprimere la propria preferenza per i vari artisti, ricevendo anche un messaggio di ringraziamento esclusivo.

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