“Pezzo di cuore”, Emma e Alessandra Amoroso insieme per la presentazione del singolo: «Unite e solidali, noi siamo così»

Foto di Chiara Mirelli
Foto di Chiara Mirelli
di Ilaria MARINACI
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Mercoledì 13 Gennaio 2021, 09:55

La sintesi perfetta la fa Emma durante la presentazione alla stampa del brano Pezzo di cuore, primo duetto tutto salentino insieme ad Alessandra Amoroso. «La storia di questa canzone è per dire spiega che dopo 10 anni siamo ancora qua: due donne, due artiste, due amiche che non hanno mai mollato e ci hanno creduto fino in fondo. Anche quando tanti critici pensavano fossimo solo i prodotti di un talent e che il successo non fosse merito nostro. Siamo cresciute, ci siamo emancipate e abbiamo tenuto botta».


Pezzo di cuore prodotto da Dardust e scritto da Davide Petrella esce venerdì in radio e su tutti gli store e piattaforme digitali ed è già disponibile in pre-order e in pre-save su Spotify. Per le due cantanti salentine, che hanno entrambe trionfato ad Amici a un anno di distanza l'una dall'altra (Alessandra nel 2009 ed Emma nel 2010), si tratta della prima volta che in un inedito incrociano le loro voci, le loro personalità e le loro emozioni. In copertina non a caso sono ritratte abbracciate, loro che non hanno mai fatto mistero di essere molto legate. «Siamo congiunte», scherzano prima di chiarire la genesi di una collaborazione tenuta segreta fino all'ultimo.
«Da anni racconta Emma c'era nell'aria la volontà di incidere una canzone insieme, cosa che ci chiedevano anche i nostri fan. Mentre ero impegnata con X Factor avvertivo un senso di irrequietezza e il desiderio di far partire il 2021 con qualcosa che potesse dare entusiasmo e sano ottimismo. Così ho contattato Dario (Faini in arte Dardust, ndr), gli ho spiegato cosa avevo in testa e, con Petrella, hanno scritto una ballade. Poi ho chiamato Alessandra e le ho detto: Questa è la nostra canzone, la prima parte la canto io, la seconda tu e l'ultima insieme. Non puoi dirmi di no. Dopo 11 anni di carriere parallele e separate, oggi uniamo i nostri mondi, è la nostra presa di posizione artistica». E la Amoroso non si è fatta pregare. «Quando ho ascoltato il pezzo, ho subito pensato a un dialogo fra me e lei. Avevamo già cantato insieme in alcune ospitate, ma adesso ci siamo divise una canzone in cui ci siamo entrambe, con le diversità caratteriali e le sfumature vocali di ognuna».
Una canzone universale, che parla di come la vita insegni ad amare soprattutto se stessi.

Un brano autobiografico fino a un certo punto. «Spesso ho vacillato aggiunge Emma sotto il peso di certi pregiudizi, ma ora, a 36 anni, ho imparato ad amare me stessa e ho creato una fessura da dove poter far entrare anche gli altri».


Le due salentine hanno messo al corrente team e case discografiche solo a cose fatte, ma fra le prime persone a saperlo c'è stata Maria De Filippi. «È contenta e orgogliosa - rivela la Amoroso - di vedere le sue due figlie finalmente insieme». Secondo i bene informati, sono accreditate come ospiti al prossimo Festival di Sanremo. «Nessuno ci ha ancora chiamate chiariscono ma se lo facessero, non ci tireremmo indietro. È il luna park più divertente del nostro ambiente». D'altra parte, proprio a Sanremo del 2012, quello che avrebbe vinto, Emma volle con sé l'amica nella serata dei duetti. «Era il mio primo festival da sola, quel palco è il palco che sento di più e avevo bisogno di avere con me una persona di cui mi fidavo». Tanto affetto fra loro, mai rivalità. «Siamo subito state complici ricorda la Amoroso ci ha unite la nostra terra e l'essere cresciute con gli stessi valori. Quando la guardo negli occhi, vedo famiglia. La sua vittoria ad Amici è stata per me come vincere una seconda volta». Qualcosa che va oltre la solidarietà femminile, nella quale la Marrone non crede. «Ci sono tante persone che non vogliono condividere. Dipende da quanto sei risolto dentro, se sai chi sei e quanto vali».
Nessuna delle due si ritrarrebbe davanti a un eventuale disco o tour insieme ma oggi è difficile fare programmi. «Io devo chiudere il capitolo dei miei 10 anni con il tour, il progetto lasciato a metà lo vivo come un coito interrotto. Mi adeguerò a tutto ma ho bisogno di tornare ai live. Non solo per l'aspetto romantico ma anche per quello economico», rimarca Emma, che, come pure Alessandra, ha aderito al movimento Scena Unita. Il panorama musicale in questo decennio è cambiato. «Vedo molti Platino e poche arene», il giudizio tranciante della Marrone. I cantanti usciti dai talent-show hanno dimostrato di non essere di serie B. «Contano i fatti conclude la Amoroso e noi, nel nostro piccolo, qualcosa l'abbiamo portata a casa».

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