Elettra Lamborghini in Puglia con il nuovo disco: «La mia musica per gioire»

Elettra Lamborghini
Elettra Lamborghini
di Eleonora Leila MOSCARA
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Sabato 10 Giugno 2023, 05:40 - Ultimo aggiornamento: 07:44
Esplosiva, eccentrica e certamente iconica nel panorama del reggaetone italiano. Arriva in Puglia Elettra Lamborghini, artista multiplatino da 1.6 miliardi di stream nel mondo, 500 milioni di views su Vevo/YouTube e 7.2 milioni di follower su Instagram. La cantante sarà a Taranto per presentare il suo nuovo album Elettraton martedì 13 giugno alle 17, presso il centro commerciale Porte dello Jonio. Il suo è un ritorno alla musica dopo una serie di impegni televisivi, con un disco formato da 10 canzoni e il singolo che si prevede ci farà compagnia durante l’estate, intitolato “Mani in alto”. Elettra, nonostante la sua provenienza (il suo cognome è legato a una delle case automobilistiche più famose al mondo) è un’artista decisamente alla mano. Fin dall’inizio ha seguito e curato ogni aspetto di questo progetto, dalla scelta delle basi alle produzioni, la scrittura dei testi, fino alle foto e alle grafiche. Un lavoro durato mesi di scambi e confronti continui per arrivare a un prodotto che fosse pienamente al centro del suo mondo, fatto di leggerezza e allegria, di colore e di musica. 
Cosa ti aspetti da questo nuovo lavoro?
«Spero che strappi un sorriso a chi lo ascolta, che trasmetta spensieratezza e voglia di divertirsi. Un lavoro intenso da cui mi aspetto tanto, soprattutto che renda felici». 
Il reggaeton latinoamericano, genere da cui attinge a piene mani, nel disco viene mixato con la giusta dose di pop internazionale. Per un risultato fatto di contaminazioni, lingue, immagini e suoni che si rincorrono dall’Europa agli Stati uniti fino in Sud America. Com’è il reggaeton di Elettra, più vicino a quello spagnolo o a quello sudamericano?
«Mi piace tantissimo il genere “en el oscuro” tipico di Portorico ma so che in Italia non funzionerebbe perché è più duro, meno ballabile o estivo per intenderci. Il mio reggaeton è allegro, come sono io». 
Che tipo di lavoro c’è dietro questo nuovo album? 
«Pignolo, sono un tipo molto ansioso e non è stato facile. Mi lascio prendere spesso dallo sconforto, anche se non si direbbe. Più passa il tempo e più divento perfezionista e piena di paure, perché so che ci sono delle aspettative e non voglio deluderle. Né deludermi». 
Cos’hai da dire ai detrattori di questo genere musicale?
«Molti brani italiani, anche quelli pop, spesso hanno nelle loro basi un po’ di ritmo reggaeton. Le critiche però credo vengano dal fatto che il più delle volte i tormentoni estivi, avendo dei testi leggeri, non sono considerati allo stesso livello degli altri». 
E in Elettraton che tracce troviamo? 
«Temi semplici, leggeri, dedicati all’amore, all’amicizia e alle avventure estive. Ma con tanto tanto ritmo, da alzare il volume in macchina e non pensare». 
I prossimi programmi per la tua vita? 
«Continuare a fare ciò che faccio ora, perché è sempre stato il mio sogno» 
Sognavi di diventare una cantante di reggaeton?
«Sognavo questo lavoro ma, non escludo che un giorno possa cambiare genere, non mi pongo limiti».
Ti abbiamo vista spesso anche in tv. Hai mai pensato di fare altro?
«Dopo la televisione e le tante cose che ho fatto perché no, magari un cinepanettone». 
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