Dalla Francia al Salento: Vive le cinèma

Dalla Francia al Salento: Vive le cinèma
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Lunedì 11 Luglio 2016, 08:40 - Ultimo aggiornamento: 18 Luglio, 21:17
Parte dopodomani la prima edizione di “Vive le Cinèma”, primo festival interamente dedicato al cinema francese che si terrà dal 13 al 17 luglio tra la città fortificata di Acaya e Vernole. Vive le cinemà non sarà una semplice rassegna ma il tentativo di far dialogare il Mezzogiorno d’Italia con l’universo creativo e produttivo del cinema francese. Il Festival nasce, infatti, per consolidare i legami creativi con il Sud Italia e segnare il primo passo verso un vero e proprio “patto culturale” tra la Puglia e la Francia, prima industria cinematografica Europea e terza al mondo con quasi 300 film prodotti ogni anno e oltre 200 milioni di spettatori.
Il festival, organizzato dall’Apulia Film Commission, è ideato e diretto da Alessandro Valenti, Angelo Laudisa e Brizia Minerva. Tra gli ospiti ci saranno l’attrice Chiara Mastroianni, icona del cinema francese contemporaneo (presidente della giuria dei lungometraggi), lo sceneggiatore Thomas Bidegain (tra gli autori del fortunato film “La famiglia Bélier”), il giovane regista e sceneggiatore Eric Forestier (presidente della giuria di corti e documentari) e molti altri attori, registi e produttori.
Le pellicole presenti nel festival saranno presentate e proiettate in lingua originale con sottotitoli in italiano per la prima volta nel nostro paese. Il Festival prenderà il via mercoledì 13 luglio alle 20.30 in Piazza Vittorio Veneto a Vernole con la presentazione della giuria e dei film in concorso e la proiezione di “Fatima” del regista Philippe Faucon (Miglior film al Premio Cèsar 2016). Separata dal marito, Fatima vive con le due figlie di 16 e 19 anni. Per imparare il francese va ai corsi di lingua, ma è consapevole di parlare molto peggio delle due ragazze. In chiusura il concerto dell’Officina Zoè.
Da giovedì 14 luglio “Vive le cinèma” entra nel vivo nel Castello di Acaya. Dalle 19 appuntamento con la Master Class di Chiara Mastroianni. Dalle 20 le proiezioni si apriranno con il corto Maman(s) di Maimouna Doucuré. A seguire il lungometraggio Les Cowboys di Thomas Bidegain (la storia di un padre alla ricerca della figlia scomparsa dopo aver iniziato a uscire con un giovane uomo musulmano fondamentalista) e il corto Le repas Dominical di Céline Devaux, vincitore del César 2016. In chiusura Et ta soeur di Marion Vernoux, adattamento del film americano “Your Sister’s Sister”, scritto e diretto da Lynn Shelton. La rassegna si concluderà nel weeokend, con la Master Class sulla sceneggiatura a cura di Thomas Bidegain, autore, tra gli altri film, de “Il profeta” e “Un sapore di ruggine e ossa” di Jacques Audiard, “La famiglia Bélier” di Éric Lartigau e regista di Les Cowboys che si terrà alle 19. Dalle 20.30 al via le proiezioni con il cortometraggio Ave Maria di Basil Khalil. A seguire due lungometraggi in concorso “Adama” di Simon Rouby, che sceglie l’animazione per raccontare la storia di un ragazzino 12 anni che, sulle tracce del fratello scomparso. Dopo mezzanotte sarà proiettato “Je suis Charlie”, il nuovo documentario diretto da Daniel e Emmanuel Leconte, un tributo ai giornalisti del giornale satirico francese che sono stati trucidati in redazione nel gennaio 2015. La rassegna si concluderà con la ricca programmazione di sabato e domenica e la festa di chiusura domenica alle 23 al Castello di Acaya.
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