Da Paolo Belli al rock dei Bandabardò: il Capodanno torna in piazza S. Oronzo

Da Paolo Belli al rock dei Bandabardò: il Capodanno torna in piazza S. Oronzo
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Sabato 22 Dicembre 2018, 12:26 - Ultimo aggiornamento: 13:58
Paolo Belli e Bandabardò: il Capodanno torna in piazza Sant'Oronzo. Lecce si prepara a salutare il nuovo anno con due grandi eventi, in programma per il 30 e il 31 dicembre, che avranno come palcoscenico l'Ovale cittadino.
Nell'ambito degli eventi Natale che Spettacolo, organizzato dall'assessore allo Spettacolo del Comune di Lecce Paolo Foresio, Palazzo Carafa presenta i nomi degli artisti le cui note accompagneranno i leccesi nelle ultime due serate dall'anno.
«Avremo con noi artisti di primo livello che saranno affiancati, come sempre ci teniamo a fare, dai talenti della nostra terra - dichiara l'assessore Foresio -. Invito i leccesi e i salentini a essere dei nostri, per un Capodanno che sia all'insegna del sano divertimento e della condivisione delle emozioni».
Il 30 dicembre, a partire dalle 20 aprirà le danze il progetto Io te e Puccia, la cui musica sarà seguita dalle note degli Swingrowers, band siciliana tra le più apprezzate del crescente panorama swing. La serata, poi, proseguirà in compagnia del divertimento con Paolo Belli & Big Band. Per l'ultimo dell'anno, invece, dopo il tradizionale cenone, leccesi e salentini potranno darsi appuntamento in piazza per salutare il nuovo anno con un grande concerto. A salire sul prestigioso palco del capoluogo saranno i salentini La Municipal, seguiti dalla storica band Bandabardò. Durante la lunga notte di San Silvestro, i festeggiamenti proseguiranno con il dj set di Cesko di Après La Classe.
Dopo un anno di stop, con il Capodanno 2017 festeggiato in piazza Libertini, lo spettacolo e la musica ritornano nella piazza principale. «Abbiamo superato numerosi ostacoli, lavorato in tempi stretti, profuso il massimo impegno e ottenuto il risultato: anche quest'anno ci scambieremo i primi auguri per il nuovo anno in piazza - aggiunge l'assessore Foresio - non abbiamo voluto rinunciare a dare questo ennesimo segnale di una città che è pronta a investire sullo spettacolo, sulla valorizzazione del centro storico, sulle attrazioni che permettano ai leccesi e ai visitatori di sentirsi dentro una città viva, in movimento, nella quale si guarda con fiducia al futuro».
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